L'asteroide Ryugu ha un nuovo abitante: il robot franco-tedesco Mascot
Sganciato dalla sonda giapponese Hayabusa 2 il piccolo robot proverà a rivelare altri segreti sulla nascita del sistema solare
Ridotto nelle sue dimensioni - 30 cm per un peso di 10 chili - Mascot (acronimo di Mobile Asteroid Surface Scout) deve compiere una importante missione in sole 16 ore, durata di vita delle sue batterie: analizzare il terreno con i suoi sensori e aiutare gli scienziati a stabilire il luogo più adatto dove far impattare un proiettile che sarà successivamente "sparato" da Hayabusa 2 entro questo mese, allo scopo di provocare un cratere dal quale raccogliere materiale "fresco" dell'asteroide da analizzare.
L'obiettivo è quello di rivelare all'umanità altri segreti sulla nascita del sistema solare e l'apparizione della vita sulla Terra.
Il robot franco-tedesco ospita al suo interno diversi strumenti. Può fotografare la superficie dell'asteroide in diverse lunghezze d'onda, analizzare minerali attraverso un microscopio, studiare i campi magnetici e rilevare la temperatura circostante.
"Sono appena atterrato in un luogo come non ce ne sono altri sulla faccia della Terra. Una regione piena di meraviglie, mistero e pericolo" recita un comunicato pubblicato su Twitter.
And then I found myself in a place like no place on Earth. A land full of wonder, mystery and danger! I landed on asteroid Ryugu! #AsteroidLanding https://t.co/EDwh99aImv
— MASCOT Lander (@MASCOT2018) October 3, 2018
L'avventura spaziale di Mascot è cominciata il 3 dicembre 2014 con la sonda giapponese Hyabusa 2, che ha effettuato un periplo di 3,2 miliardi di chilometri. Per arrivare a destinazione ci sono voluti tre anni e dieci mesi al piccolo robot concepito dall'Istituto spaziale tedesco DLR e dal Centro nazionale di studi spaziali francese (Cnes). Nel giugno 2018 Mascot si è stabilizzato a 20 km da Ryugu prima della propulsione verso l'asteroide; dopo una caduta di una ventina di minuti e diversi rimbalzi l'atterraggio sul terreno molto accidentato. Finora la missione, dotata di un budget di circa 230 milioni di euro, si è svolta da manuale.