L'ex generale che trovò il cadavere di Aldo Moro: "Aprii bagagliaio della R4 con un piede di porco"
Alle ore 13.20 del 9 maggio 1978 Airone1, nome in codice di Antonio Cornacchia, ex generale dei Carabinieri, si reca in via Caetani a Roma. Gli artificieri tardano ad arrivare e lui decide di aprire il portabagagli della Renault 4 rossa
In macchina ha un piede di porco. Lo tiene con se da quando alcuni giornali avevano accusato i carabinieri di superficialità, in particolare durante le perquisizioni degli appartamenti di via Gradoli. Cornacchia apre l'auto. E' lui il primo a vedere il cadavere di Aldo Moro.
L'ex generale, intervistato da Stefano Corradino parla di quel tragico giorno ma anche della P2 e della 'ndrangheta, spesso evocate nelle inchieste sull'assassinio del presidente Dc. E racconta di aver visto, nella residenza estiva di Paolo VI una valigetta con 10 miliardi di lire, raccolti come riscatto affinché Moro fosse lasciato in vita. Ma arriva una telefonata e la trattativa non va a buon fine...