La Corea del Nord testa un nuovo missile balistico sottomarino. Le immagini
La Corea del Nord ha testato un nuovo missile balistico sottomarino. A dare la conferma è stata l'agenzia di stampa nordcoreana Kcna: "Il nuovo missile balistico, un Pukguksong-3, è stato lanciato in modalità verticale" al largo della baia di Wonsan. I media sudcoreani hanno rilanciato la notizia. La risposta immediata degli Usa. A rischio la ripresa dei negoziati
Confermata anche da Seul la notizia, diffusa ieri dallo Stato Maggiore della Difesa sudcoreana, che la Corea del Nord ha lanciato un missile da un'area vicino al porto di Wonsan, sulla costa sud-est, verso il mare del Giappone. Il missile ha volato per circa 450 km (280 miglia) e ha raggiunto un'altitudine di 910 km, prima di finire in mare. Ed ora ecco le immagini diffuse dal governo di Pyongyang.
Le "calorose congratulazioni" di Kim
Il leader della Corea del Nord, Kim Yong-un, ha inviato "calorose congratulazioni" alle unità militari di ricerca coinvolte nel test. Il lancio, riporta sempre l'agenzia di stampa Kcna citando il dittatore nordcoreano, "non ha avuto nessun impatto avverso alla sicurezza di Paesi vicini". Il comunicato dell'agenzia di Stato non specifica quali forze esterne minaccino la sua sicurezza ma la Corea del Nord ha più volte sostenuto in passato di essere stata costretta a sviluppare armi nucleari per far fronte alle minacce militari statunitensi. Le risoluzioni delle Nazioni Unite vietano alla Corea del Nord di effettuare test di missili balistici.
La Corea del Nord ha definito il test un "risultato significativo" nei suoi sforzi per contenere le minacce esterne e rafforzare il suo potere militare. Il test di mercoledì è stato il primo lancio di un missile sottomarino da parte della Corea del Nord da tre anni a questa parte e arriva alla vigilia del fine settimana di ripresa dei negoziati sul nucleare.
Negoziati a rischio
I funzionari nordcoreani e statunitensi si incontreranno sabato per riavviare i contatti diplomatici per porre fine alla crisi nucleare interrotti dopo la rottura del febbraio scorso durante il secondo vertice tra il presidente Donald Trump e il leader nordcoreano Kim Jong-un in Vietnam. La Corea del Nord ha recentemente minacciato di abbandonare il tavolo dei negoziati se non emergeranno nuove proposte per risolvere la questione entro dicembre.
Il comunicato nordcoreano non specifica se il missile sia stato lanciato da un sottomarino o da un'altra piattaforma di lancio subacquea. Il tipo Pukguksong, o Polaris, è un missile a combustibile solido che fa parte dell'arsenale della Corea del Nord da tempo. Il paese testò per la prima volta un missile Pukguksong-1 da una piattaforma subacquea nel 2016, e in quella occasione Kim affermò che i suoi militari avevano raggiunto una "perfetta capacità di attacco nucleare". Un anno dopo la Corea del Nord fece un test di lancio del Pukguksong-2, una variante terrestre dello stesso missile.
La risposta immediata degli Stati Uniti
La capacità della Corea del Nord di sparare missili balistici sottomarini rappresenta una minaccia per gli Stati Uniti e i loro alleati perché tali lanci sono più difficili da rilevare in tempi sufficienti per rispondere. L'uso di combustibile solido ne aumenta anche la gittata. La risposta del Dipartimento di Stato degli Stati Uniti non si è fatta attendere e in un comunicato ha invitato la Corea del Nord "ad astenersi dalle provocazioni, attenersi agli obblighi ai sensi delle risoluzioni del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, e a rimanere impegnati nei negoziati per fare la loro parte in modo da garantire pace e stabilità ai coreani e raggiungere la denuclearizzazione della penisola."