Ivrea: la battaglia delle arance
Nel corso della giornata si sono resi necessari 174 interventi delle equipe mediche per contusioni di varia natura. Sei persone sono state trasportate al pronto soccorso dell'ospedale di Ivrea. Nessuna di queste è grave
Inaugurato il carnevale di Ivrea: la lotta tra il bene e il male, tra i crudeli guardiani del tiranno - gli aranceri che sfilano sui carri - e il popolo ribelle che cammina per strada, rinnova una tradizione famosa in tutto il mondo. Almeno 30 mila persone hanno raggiunto la cittadina in provincia di Torino. La maggior parte con il berretto frigio in testa, la classica calza rossa calata sul capo. Un segno di rispetto della tradizione, l'unico modo per sperare di non essere bersaglio degli aranceri. Edizione blindata, quella di quest'anno. Per garantirne la sicurezza è stato disposto il divieto di accesso alla città per i camion, con l'installazione di barriere di cemento a protezione delle strade e la rimozione di cestini e bidoni della spazzatura.