La biblioteca invisibile: breve storia dei libri che non esistono
Sul sito Literary Hub abbiamo trovato un interessante articolo: "Breve storia dei libri che non esistono" di Samantha Hunt. Una grande biblioteca fantasma fatta da volumi mai realizzati ma progettati dagli scrittori, o andati perduti e solo favoleggiati. "Amo i libri che esistono quanto quelli che non esistono. Ho scritto dei libri, ma - cosa più importante - non ne ho scritti altri". In rete c'è anche il catalogo fornito da Ed Park, fondatore e bibliotecario della Biblioteca invisibile (Invisible Library). Ad esempio nei taccuini postumi di Raymond Chandler ci sono ben 36 titoli non utilizzati, che sarebbero potuti entrare nel suo universo hard boiled, come L'uomo con l'orecchio strappato a La bionda dagli occhi neri. Il potenziale è enorme: l'elenco dei libri che non esistono è senza limiti. "Solo per fare qualche titolo - scrive la Hunt - cito The Father di Benno von Archimboldi (personaggio immaginario presente in 2666 di Bolano), tutti i volumi recensiti in A Perfect Vacuum di Stanislaw Lem o quelli citati da Calvino in Se una notte d'inverno un viaggiatore".