Aumento dell'Iva, già dal prossimo anno, confronto con l'Unione europea, spread e reazione dei mercati. Con la crisi di governo che si avvicina, sul nostro Paese pesano gravi incognite economiche, il cui impatto su famiglie e imprese rischia di essere considerevole. Il primo appuntamento è fissato al 27 settembre, quando dovrà essere presentata in parlamento la nota di aggiornamento del Def, documento di economia e finanza, con le stime rivedute e corrette su crescita, debito pubblico e deficit. E che rappresenta il passaggio preliminare della nuova legge di bilancio.
A ottobre sarà poi la volta del progetto di legge finanziaria, da portare prima, entro il 15, per inviarla alla Commissione europea, chiamata a verificare se l'Italia rispetta gli accordi presi per scongiurare la procedura d'infrazione,e poi, entro il 21, in parlamento. Dove ci sarà tempo fino a fine anno per dibattito in aula, eventuali ritocchi e approvazione definitiva. Ma il rischio vero riguarda la possibilità.