A poco più di una settimana dall'inizio dei giochi olimpici invernali di Sochi la fiaccola passa per Grozny e per le mani di Ramzan Kadyrov, presidente putiniano della repubblica caucasica, figlio di Akhmad Kadyrov ucciso nel 2004 in un attentato terroristico. Contro Kadyrov molte le accuse di violazioni di diritti umani nella repressione delle spinte autonomistiche dei ribelli ceceni.