La fine straziante, la bimba orfana ora tredicenne, l'oscar postumo: l'anniversario di Heath Ledger
Fu il Joker ne "Il cavaliere oscuro"
"Ho dato un senso a tante cose successe prima e dopo, ma non al perché della morte di Heath". A parlare l'attrice Michelle Williams, compagna di Heath Leadger, l'attore scomparso nel 2008, che oggi, 4 aprile, avrebbe compiuto 38 anni. Un dolore, che nonostante il tempo, non si affievolisce. I due hanno avuto una bambina, Matilda che ora ha 13 anni. La Williams - come ha detto nel corso di una intervista - ha cercato di farle vivere, dopo la dolorosa perdita, "una vita normale". A causare il decesso improvviso di Leadger, un mix di farmaci e antidepressivi - come stabilì l'autopsia - regolarmente prescritti. Era considerato da tutti uno degli attori più promettenti della nuova generazione. Nel 1999 girò 'Dieci cose che odio di te', commedia sentimentale che ebbe un grande successo. Nel 2000, la svolta: scalzando oltre 200 aspiranti attori, Heath ottiene la parte di Gabriel Martin, nel dramma eroico "Il Patriota" (2000). Nel 2002 ha partecipato al kolossal epico-storico "Le Quattro piume" a fianco della bella Kate Hudson. Nello stesso anno gira "Monster's Ball" di Marc Forster. Il suo successivo impegno è "Ned Kelly" (2003), un western ispirato alla figura dell'omonimo bandito australiano. È però Ang Lee a offrirgli un ruolo di grande intensità che lo consacrerà tra i giovani interpreti contemporanei più interessanti, quello del cowboy omosessuale ne "I segreti di Brokeback Mountain". Successivamente, nel film "Casanova" di Lasse Hallström, interpreta il leggendario protagonista oltre ad essere uno de "I Fratelli Grimm" di Terry Gilliam. Ledger ha girato nel 2007 in Australia il film indipendente "Paradiso + Inferno" di Neil Armfield. Nel 2007 interpreta, insieme ad altre glorie di Hollywood, il ruolo di Bob Dylan nel capolavoro di Tod Haynes "Io non sono qui". La sua ultima interpretazione, per la quale verrà ricordato, è il maligno e beffardo Joker dal trucco sfatto nel secondo Batman targato Christopher Nolan "Il cavaliere oscuro". Per questo film, gli viene tributato un Oscar postumo come migliore attore non protagonista alla 81esima cerimonia degli Academy Awards, tributo che ritirano i genitori e la sorella fra la commozione generale di tutta la platea.