La furia di Nate verso il Golfo del Messico. Stato di emergenza già dichiarato in Louisiana
La tempesta lascia dietro di se un bilancio già grave in Nicaragua e Costa Rica
La tempesta tropicale Nate si è abbattuta sull'America centrale, il Nicaragua e il Costa Rica, prima di dirigersi verso la penisola dello Yucatan in Messico mentre le previsioni dicono che potrebbe spazzare le coste statunitensi del Golfo durante il weekend tanto che le autorità della Louisiana hanno già dichiarato lo stato di emergenza e ordinato l'evacuazione in alcune zone costiere.
Secondo il Centro Nazionale sugli Uragani statunitense Nate potrebbe causare gravi allagamenti con precipitazioni tra i 38 e i 50 centimetri mentre passava sopra l'Honduras. I venti giovedì raggiungevano i 65 km orari ma si teme che si rinforzino durante il passaggio a nord-ovest il Mar dei Caraibi oggi prima di colpire la regione di Cancun sulla punta dello Yucatan con una forza di poco inferiore a quella di un Uragano.
Intanto il bilancio che Nate si sta lasciando alle spalle è già grave con 22 vittime accertate. Quindici sono morte in Nicaragua dove Nate è arrivato dopo due settimane di piogge costanti che hanno saturato il terreno e ingrossato i fiumi. Sette sono invece le vittime denunciate dalle autorità del Costa Rica dove almeno 15 persone sono disperse e 5mila persone si sono dovute spostare in rifugi di emergenza.