La grande bellezza di una Firenze deserta
Il centro storico della città visto dall'alto nei giorni dell'emergenza coronavirus
Il centro storico di Firenze visto dall'alto e deserto per l'emergenza del coronavirus. Da Piazza del Duomo a Piazza Santa Croce, dal Piazzale Michelangelo ai Giardini di Boboli, le immagini bellissime e malinconiche della città.
Quest'anno non c'è stato lo Scoppio del Carro, antichissima tradizione fiorentina del giorno di Pasqua che ogni anno richiamava migliaia di fedeli e turisti in piazza del Duomo. Al suo posto, il cero pasquale è stato esposto sul sagrato del Duomo come collegamento ideale con la storia. E' infatti dal fuoco acceso nella cattedrale con le pietre focaie riportate a Firenze da Pazzino de' Pazzi al termine della crociata del 1099, che ogni anno il vescovo accende il razzo a forma di colomba, la "Colombina", che corre su un cavo d'acciaio fino al grande carro trionfale sul sagrato, incendiando i fuochi d'artificio.
Nella Domenica di Pasqua fiorentina sarà salvaguardata una sola tradizione: quella del sorteggio degli abbinamenti per le partite del Calcio storico fiorentino, che ogni anno viene effettuato ai piedi del Carro nel giorno di Pasqua. Quest'anno il sindaco Dario Nardella e il presidente del Calcio storico Fiorentino, Michele Pierguidi, hanno deciso di tenerlo ugualmente, anche se "a porte chiuse", nel Salone de' Cinquecento di Palazzo Vecchio. L'estrazione sarà trasmessa in diretta sul profilo facebook del Comune di Firenze. Il torneo 2020, che dovrebbe tenersi a giugno, è stato già rinviato a data da destinarsi, probabilmente in autunno.
Quest'anno non c'è stato lo Scoppio del Carro, antichissima tradizione fiorentina del giorno di Pasqua che ogni anno richiamava migliaia di fedeli e turisti in piazza del Duomo. Al suo posto, il cero pasquale è stato esposto sul sagrato del Duomo come collegamento ideale con la storia. E' infatti dal fuoco acceso nella cattedrale con le pietre focaie riportate a Firenze da Pazzino de' Pazzi al termine della crociata del 1099, che ogni anno il vescovo accende il razzo a forma di colomba, la "Colombina", che corre su un cavo d'acciaio fino al grande carro trionfale sul sagrato, incendiando i fuochi d'artificio.
Nella Domenica di Pasqua fiorentina sarà salvaguardata una sola tradizione: quella del sorteggio degli abbinamenti per le partite del Calcio storico fiorentino, che ogni anno viene effettuato ai piedi del Carro nel giorno di Pasqua. Quest'anno il sindaco Dario Nardella e il presidente del Calcio storico Fiorentino, Michele Pierguidi, hanno deciso di tenerlo ugualmente, anche se "a porte chiuse", nel Salone de' Cinquecento di Palazzo Vecchio. L'estrazione sarà trasmessa in diretta sul profilo facebook del Comune di Firenze. Il torneo 2020, che dovrebbe tenersi a giugno, è stato già rinviato a data da destinarsi, probabilmente in autunno.