La guerra al tappeto. Droni, kalashnikov e bombe ricamate dai maestri tessitori afghani
L'arte afghana nella fattura dei tappeti ha una tradizione secolare ben nota anche in Europa. Dal 1979, all'epoca dell'invasione sovietica, i tessitori afghani cominciarono a incorporare motivi guerreschi nei loro disegni. Dopo l'attacco alle Torri Gemelle (che ha dato origine a un vero e proprio stile autonomo) e l'invasione dell'alleanza sotto l'egida delle Nazioni Unite per rovesciare il governo dei Talebani, i temi bellici sono diventati estremamente popolari. Bombe, granate, AK47, B52 e droni, ma anche cartine dettagliate dei territori e dei campi di battaglia. Sono questi i disegni dei "tappeti di guerra" divenuti controversi oggetti di culto in Occidente e che già dalla metà degli anni '90 Kevin Sudeith colleziona e vende su Warrug.com.