Bar Refaeli, confermati nove mesi di lavori sociali per evasione fiscale
La madre e sua manager, Zipi Refaeli, è stata condannata a 16 mesi di carcere, che dovrebbe iniziare a scontare dalla prossima settimana. Secondo un accordo dovranno pagare anche una multa di 1,5 milioni di dollari, oltre alle tasse arretrate dovute allo Stato
La modella Bar Refaeli a partire dal 21 settembre dovrà prestare nove mesi di lavori sociali. Lo ha stabilito oggi in forma definitiva il Tribunale Distrettuale di Tel Aviv convalidando così l'accordo di patteggiamento raggiunto alcune settimane fa. La top model è finita sotto processo per evasione fiscale. Una vicenda che ha minato la sua immagine di amata icona nazionale.
La madre e sua manager, Zipi Refaeli, è stata condannata a 16 mesi di carcere, che dovrebbe iniziare a scontare dalla prossima settimana. In aula erano presenti entrambe, assieme al padre Raffi e ai legali. Le due donne erano state dichiarate colpevoli a luglio del reato di evasione di tasse su un reddito di circa 10 milioni di dollari. Secondo un accordo accettato dai giudici, dovranno anche pagare una multa di 1,5 milioni di dollari, oltre alle tasse arretrate dovute allo Stato.
Le accuse delle autorità si riferiscono a quella che è stata la residenza della Refaeli all’inizio degli anni Duemila, quando la top girava continuamente il mondo per scattare campagne pubblicitarie e ritratti destinati a finire sulle cover dei magazine più importanti del mondo. La legge fiscale israeliana determina che la residenza principale sia quella dove una persona trascorre la maggior parte dell’anno. Refaeli sostiene di non averne avuta una precisa in quegli anni, proprio a causa dei continui viaggi effettuati per lavoro e per amore, e che quindi non avrebbe dovuto dichiarare al fisco israeliano il suo reddito del periodo. Ma i pubblici ministeri hanno respinto la sua richiesta e l’hanno accusata di aver fornito informazioni fiscali errate.
La madre e sua manager, Zipi Refaeli, è stata condannata a 16 mesi di carcere, che dovrebbe iniziare a scontare dalla prossima settimana. In aula erano presenti entrambe, assieme al padre Raffi e ai legali. Le due donne erano state dichiarate colpevoli a luglio del reato di evasione di tasse su un reddito di circa 10 milioni di dollari. Secondo un accordo accettato dai giudici, dovranno anche pagare una multa di 1,5 milioni di dollari, oltre alle tasse arretrate dovute allo Stato.
Le accuse delle autorità si riferiscono a quella che è stata la residenza della Refaeli all’inizio degli anni Duemila, quando la top girava continuamente il mondo per scattare campagne pubblicitarie e ritratti destinati a finire sulle cover dei magazine più importanti del mondo. La legge fiscale israeliana determina che la residenza principale sia quella dove una persona trascorre la maggior parte dell’anno. Refaeli sostiene di non averne avuta una precisa in quegli anni, proprio a causa dei continui viaggi effettuati per lavoro e per amore, e che quindi non avrebbe dovuto dichiarare al fisco israeliano il suo reddito del periodo. Ma i pubblici ministeri hanno respinto la sua richiesta e l’hanno accusata di aver fornito informazioni fiscali errate.