La morte misteriosa di Oleg Popov, il leggendario clown russo
Secondo le autorità locali di Rostov l'eroe del circo sovietico è stato trovato morto in una posizione giudicata "innaturale"
Sembrerebbe un vero e propio mistero la morte di Oleg Popov, uno dei pagliacci più famosi del mondo. Secondo le autorità di Rostov, dove l'artista è stato trovato morto nella sua camera d'albergo, sarebbe la posizione corpo a destare sospetti. La versione ufficiale parla di "decesso fisiologico" ma è stata comunque aperta un'inchiesta. Secondo una portavoce, al momento della morte, accanto a Popov c'era la moglie. L'artista, che viveva in Germania, era tornato in Russia per la prima del suo nuovo spettacolo "Che ci sia sempre il sole!", e si era esibito al circo di Rostov durante il fine settimana davanti a un gran numero di fan.
La carriera di Popov, che aveva 86 anni, era iniziata come equilibrista, mentre nel 1951 debuttò come clown del circo di Saratov. A lui si deve la creazione dell'immagine artistica del Sunny Clown, un ragazzo allegro, con un ciuffo di capelli biondi, ampi pantaloni a righe e un berretto a scacchi.
La carriera di Popov, che aveva 86 anni, era iniziata come equilibrista, mentre nel 1951 debuttò come clown del circo di Saratov. A lui si deve la creazione dell'immagine artistica del Sunny Clown, un ragazzo allegro, con un ciuffo di capelli biondi, ampi pantaloni a righe e un berretto a scacchi.