La polizia di Genova sperimenta le Body Cam: registrano fino a 70 ore di audio e video
Quattro minicam sono state assegnate al nucleo vivibilità e autoreparto della polizia municipale di Genova
Per sessanta giorni, due agenti del nucleo vivibilità e decoro del centro storico e due all'autoreparto, che si occupa dei trattamenti sanitari obbligatori, avranno in dotazione delle body cam. Si tratta di una sperimentazione che prevede l'installazione di telecamere sulla divisa capaci di registrare fino a 70 ore di audio e video, senza la possibilità che i file possano essere modificati dagli operatori.
Le immagini hanno un campo visivo di 143° gradi, simile a quello dell'occhio umano e possono essere trasmesse in streaming tramite connessione wi-fi e bluetooth direttamente sullo smartphone dell'operatore. "In pratica viene registrato esattamente quello che l'operatore percepisce - spiega Francesco Castellani, responsabile del reparto vivibilità e decoro della polizia locale e supervisore del nuovo strumento in dotazione - e c'è un buffer che mentre la telecamera è in stand by sovrascrive immagini ogni 30 secondi: quando la body cam viene accesa questi secondi vengono recuperati in questo caso senza audio, dopodiché parte la registrazione vera e propria".
Dopo i 60 giorni di sperimentazione il Comune di Genova lancerà un bando per l'acquisto delle nuove telecamere: "Ne acquisteremo almeno una ventina - spiega l'assessore comunale alla sicurezza Stefano Garassino - anzitutto per dare uno strumento di tutela dei nostri operatori circa la correttezza dei fermi che vengono eseguiti, in secondo luogo perché consentono di avere un elemento di prova in più nelle indagini e favoriscono un controllo più mirato nelle situazioni critiche".
Le immagini hanno un campo visivo di 143° gradi, simile a quello dell'occhio umano e possono essere trasmesse in streaming tramite connessione wi-fi e bluetooth direttamente sullo smartphone dell'operatore. "In pratica viene registrato esattamente quello che l'operatore percepisce - spiega Francesco Castellani, responsabile del reparto vivibilità e decoro della polizia locale e supervisore del nuovo strumento in dotazione - e c'è un buffer che mentre la telecamera è in stand by sovrascrive immagini ogni 30 secondi: quando la body cam viene accesa questi secondi vengono recuperati in questo caso senza audio, dopodiché parte la registrazione vera e propria".
Dopo i 60 giorni di sperimentazione il Comune di Genova lancerà un bando per l'acquisto delle nuove telecamere: "Ne acquisteremo almeno una ventina - spiega l'assessore comunale alla sicurezza Stefano Garassino - anzitutto per dare uno strumento di tutela dei nostri operatori circa la correttezza dei fermi che vengono eseguiti, in secondo luogo perché consentono di avere un elemento di prova in più nelle indagini e favoriscono un controllo più mirato nelle situazioni critiche".