Pannelli solari galleggianti sul laghetto di montagna: cattureranno più luce
Grazie all'altitudine e al riverbero del raggi sulla neve, la centrale fotovoltaica produrrà più energia
Sta per entrare in funzione la prima centrale solare galleggiante del mondo realizzata in montagna. I lavori procedono rapidamente sul Lac des Toules un bacino idrico nel Canton Vallese, in Svizzera, a 1.800 metri sul livello del mare.
Nelle prossime settimane sarà completata l'installazione delle 36 piattaforme galleggianti ancorate alle rive, per un'estensione di 2200 metri quadrati. I pannelli forniranno circa 800.000 chilowattora di elettricità, pari al consumo annuo di 220 famiglie. Se tutto andrà bene, il progetto proseguirà e alla fine potrebbero essere prodotti oltre 24 milioni di chilowattora ogni anno.
La fase di test è iniziata nell'agosto 2013 con l'installazione di una struttura pilota di 60 metri quadrati vicino al lago. Sono stati provati diversi tipi di pannelli solari per studiarne l'inclinazione e le caratteristiche migliori, considerato anche le difficili condizioni climatiche della zona. La struttura deve infatti tener conto delle temperature rigide, del peso della neve sui pannelli, del ghiaccio e anche del livello dell'acqua sui cui galleggia. Considerata l’altitudine e il riverbero dei raggi luminosi sulla neve che ricopre le vette circostanti, l’efficienza dell’impianto fotovoltaico dovrebbe essere superiore (del 50% circa) rispetto a un impianto simile situato in pianura.
Nelle prossime settimane sarà completata l'installazione delle 36 piattaforme galleggianti ancorate alle rive, per un'estensione di 2200 metri quadrati. I pannelli forniranno circa 800.000 chilowattora di elettricità, pari al consumo annuo di 220 famiglie. Se tutto andrà bene, il progetto proseguirà e alla fine potrebbero essere prodotti oltre 24 milioni di chilowattora ogni anno.
La fase di test è iniziata nell'agosto 2013 con l'installazione di una struttura pilota di 60 metri quadrati vicino al lago. Sono stati provati diversi tipi di pannelli solari per studiarne l'inclinazione e le caratteristiche migliori, considerato anche le difficili condizioni climatiche della zona. La struttura deve infatti tener conto delle temperature rigide, del peso della neve sui pannelli, del ghiaccio e anche del livello dell'acqua sui cui galleggia. Considerata l’altitudine e il riverbero dei raggi luminosi sulla neve che ricopre le vette circostanti, l’efficienza dell’impianto fotovoltaico dovrebbe essere superiore (del 50% circa) rispetto a un impianto simile situato in pianura.