La reggia di Carditello, la tenuta agreste dove i Borbone allevavano i migliori cavalli e producevano mozzarella e formaggi stagionati, a lungo in stato di abbandono e decadenza, sta finalmente cercando di rinascere. Nella tenuta che era stata terra di razzia per i soliti ignoti della zona, da cui erano stati smontati i camini, i gradini delle scale, i pavimenti dei terrazzi per arricchire le case dei camorristi, iniziano i restauri. Si vedono le impalcature, gli operai. Il messaggio è chiaro: lo Stato qui c'è.
Il ministro Dario Franceschini, la Regione Campania, il prefetto di Caserta e il sindaco di San Tammaro sottoscrivono l'accordo per la valorizzazione del sito di Carditello. Il primo passo per la nascita della Fondazione.