La schiusa delle tartarughe a Linosa
Trenta esemplari sono già nati. La mamma? forse proprio una di quelle nate a Linosa oltre 20 anni fa
E' cominciata stanotte, alle ore 4 circa, la schiusa delle tartarughe Caretta caretta alla spiaggia pozzolana di ponente a Linosa, nell'arcipelago delle Pelagie. Ne sono nate circa 30 ma il numero è auspicabilmente destinato ad aumentare visto che la schiusa è tuttora in corso e può durare diversi giorni.
#Linosa, iniziata la schiusa delle tartarughe #Carettacaretta: già nate in 30 https://t.co/7bFGIocTCN pic.twitter.com/sXoC46UI4x
— Gds.it (@GDS_it) 29 agosto 2017
Stefano Nannarelli, responsabile del centro di recupero tartarughe marine locale gestito da Cts e Hydrosphera annuncia che gia' fanno capolino altri 4 esemplari. "Monitoriamo la spiaggia di Linosa dal 1994 ma questo caso," ha sottolineato il naturalista romano, fondatore del centro, "è particolarmente interessante perché la tartaruga che ha deposto le uova il 15 luglio è verosimilmente una primipara. Non era marcata, e potrebbe essere una delle tartarughe nate proprio qui nel 1994, tornata qui per deporre."
Il carapace era lungo 70 centimetri, le dimensioni minime per la maturità sessuale. Non è possibile al momento prevedere quanti saranno i nascituri, ma mediamente le tartarughe di questa specie depongono un centinaio di uova per nido. Quello della spiaggia di Linosa è monitorato 24 ore su 24 dallo staff del centro, coadiuvati dai volontari. Si tratta di uno dei siti storici in Italia dover, solo lo scorso anno, le nidificazioni sono state cinque.
Le tartarughe Caretta caretta sono tipiche del Mare Mediterraneo ma da tempo a grave rischio estinzione specie sulle coste italiane.