La scultura "segreta" all'ingresso del Mit. Avete capito che cosa rappresenta?
Si chiama Schwerpunkt dalla parola tedesca che significa "punto focale"
Al Massachusetts Institute of Technology (Mit) cento neuroni in bronzo e acciaio sembrano vagare a caso sulla hall, ma visti da un punto preciso del terzo piano, subiscono una trasformazione sorprendente e prendono la forma del... cervello umano. L'obiettivo è offrire ai visitatori un senso di scoperta che riflette lo spirito dell'indagine scientifica dell'istituto McGovern per la ricerca sul cervello, dove è installata l'opera.
La scultura dell'artista Ralph Helmick, si chiama Schwerpunkt, dalla parola tedesca che significa "punto focale". Quando i visitatori entrano al piano terra, la nuvola di neuroni che scende dal soffitto li guida su per le scale fino all'ingresso dell'Istituto al terzo piano. Solo se ci si ferma a guardare l'opera da quel punto si riconosce la forma del cervello. "È un modo per introdurre un altro livello di scoperta ottica", ha detto Helmick a proposito del trucco visivo, chiamato anamorfosi, che consiste in un'immagine distorta che diventa riconoscibile solo se vista da un punto particolare. Uno dei primi esempi di quest'arte risale al Rinascimento, con l'occhio di Leonardo da Vinci: un disegno contenuto nel "Codice Atlantico", che a prima vista sembra del tutto indecifrabile.
La scultura, che si può ammirare in un video pubblicato su Youtube, è stata donata da Hugo Shong ed è in memoria di Patrick McGovern, l'uomo d'affari statunitense che era stato un grande finanziatore del Mit e al quale è dedicato l'Istituto per la ricerca sul cervello.
La scultura dell'artista Ralph Helmick, si chiama Schwerpunkt, dalla parola tedesca che significa "punto focale". Quando i visitatori entrano al piano terra, la nuvola di neuroni che scende dal soffitto li guida su per le scale fino all'ingresso dell'Istituto al terzo piano. Solo se ci si ferma a guardare l'opera da quel punto si riconosce la forma del cervello. "È un modo per introdurre un altro livello di scoperta ottica", ha detto Helmick a proposito del trucco visivo, chiamato anamorfosi, che consiste in un'immagine distorta che diventa riconoscibile solo se vista da un punto particolare. Uno dei primi esempi di quest'arte risale al Rinascimento, con l'occhio di Leonardo da Vinci: un disegno contenuto nel "Codice Atlantico", che a prima vista sembra del tutto indecifrabile.
La scultura, che si può ammirare in un video pubblicato su Youtube, è stata donata da Hugo Shong ed è in memoria di Patrick McGovern, l'uomo d'affari statunitense che era stato un grande finanziatore del Mit e al quale è dedicato l'Istituto per la ricerca sul cervello.