La stella di Simone Barlaam brilla ai mondiali paralimpici di nuoto: oro e record anche nel dorso
Ai mondiali Para Swimming di Londra l'azzurro Simone Barlaam ha stabilito ieri sera il nuovo primato del mondo nei 100 metri dorso S9 con il tempo 1'01"22, cancellando quello stabilito dall'americano Justin Zook che resisteva dal 2012.
Due ori conquistati e due record del mondo in due giorni. Bottino pieno finora per il 19/enne Simone Barlaam ai campionati mondiali di nuoto paralimpico in corso all'Aquatics Center di Londra, dove l'Italia è prima nel medagliere. "La stella nascente del nuoto italiano", come lo ha definito un giornalista americano, ha vinto ieri sera anche la finale dei 100 metri dorso s9.
Una finale nella quale non partiva favorito, con il quarto tempo di qualifica e con la quale il giovane campione lombardo aveva un conto in sospeso: bronzo agli ultimi mondiali di nuoto in Messico nel 2017, agli ultimi europei di Dublino nella finale di dorso era in testa al termine della prima vasca ma per una virata sbagliata era stato squalificato. Così il successo di oggi ha il sapore di una rivincita. ancora più bello perché inatteso.
I pronostici erano tutti per il francese Hugo Didier e per l'australiano Timothy Hodge. Barlaam è invece partito fortissimo, al termine della prima vasca ha virato per primo e poi ha allungato battendo di misura i due favoriti. L'atleta azzurro è piombato per primo a toccare la piastra che ferma il tempo per poi esultare con gioia davanti al pubblico dell'Olympic Stadium tutto in piedi ad applaudire l'impresa: la conquista della medaglia d'oro e il nuovo record mondiale con il tempo di 1'01"22 per la categoria s9, con cui Barlaam ha cancellato quello stabilito dall'americano Justin Zook che resisteva dal 2012.
"Sono all'ottavo cielo, dopo la gara di questa mattina non pensavo di arrivare nemmeno al podio e invece... l'ho spuntata", ha commentato a caldo di Barlaam, aggiungendo: "E' stato un anno difficilissimo soprattutto perché ho sostenuto l'esame di maturità. Raccogliere questi risultati è davvero appagante. Il mio segreto? allenarsi intensamente, stare sull'obiettivo e divertirsi il giusto. questa è la mia ricetta".
L'allenatore di Simone Barlaam, Max Tosin, ha spiegato: "Simone ha fatto una gara capolavoro. non ha sbagliato niente. Per allentare la tensione durante il riscaldamento gli ho detto: quando Van Gogh faceva i suoi capolavori non pensava alla tecnica, a come faceva le pennellate. non pensare. Tu vai, dai tutto e andrà bene. E' stato davvero bravo. Questo risultato mi ripaga e ripaga lui di tanto, tantissimo lavoro che abbiamo fatto quest'anno in allenamento per preparare questa gara in particolare. A voler essere precisi di record oggi ne ha battuti due perchè il record del mondo nei 50 dorso s9 è 29"70 e lui ha virato ai piedi a 29"30. quindi in una gara di record ne ha battuti due".
Lunedì nell'esordio mondiale Barlaam aveva già vinto un titolo mondiale nella finale dei 100 stile libero s9, Stabilendo il nuovo record mondiale che apparteneva al campione australiano e mito del nuoto paralimpico Rowan Crothers dal 2013. Lo stesso Crothers su Facebook ha voluto complimentarsi con il nuotatore italiano: "Ieri notte uno dei miei migliori amici ha battuto il mio record mondiale sui 100
metri stile libero s9 imbattuto da 5 anni con il tempo di 54"10. Simone è un atleta meraviglioso con un'etica del lavoro incredibile e un livello eccezionale di dedizione. Ben fatto amico, sono orgoglioso di te. Meriti questo titolo, e questo record davvero non avrebbe potuto andare a una persona migliore".
Ma non finiscono qui i campionati di Barlaam che mercoledì sarà impegnato nei 100 metri farfalla contro il suo amico e mentore Federico Morlacchi. Giovedì ci sarà la staffetta 4x100 punti 34, domenica la staffetta 4x100 stile e i 50 metri stile libero, specialità in cui difende il suo titolo mondiale e detiene anche il record del mondo.