La storia di Laura, 90 anni. Due guerre alle spalle: i suoi cari non vogliono esporla al contagio
Ci sono tante Laura in giro per il mondo, persone sole in casa, spesso anziane, costrette ad affrontare l'emergenza in solitudine. Un po' perché non hanno nessuno un po' perché più vulnerabili, dunque preservate dai propri cari. È il caso di questa donna spagnola che vive nei Paesi Baschi
Laura si affaccia alla finestra e si lascia fotografare. Insieme a lei tutto il palazzo si mette in posa: 90 anni, la guerra civile spagnola, la Seconda Guerra Mondiale e la crisi economica nel 2008, sono calli che abbisognano ad affrontare la nuova emergenza Covid-19.
Ci troviamo a Pasai Antxo a Guipúzcoa, Spagna, dove Laura vive in un appartamento. La donna non è sola: ha figli, nipoti e pronipoti, che però hanno deciso di tenersi in contatto con lei in remoto. Nessuno di loro vuole portare il virus a casa sua.
Come non dargli torto. La Spagna, insieme all'Italia e agli Usa, è uno dei paesi più colpiti dall'emergenza. Nonostante i morti siano in calo nelle ultime 24 ore, 517 decessi registrati (l'aumento del 3% è accolto come un dato positivo considerando l'andamento precedente, ndr), dall'inizio della crisi in Spagna ci sono stati oltre 17 mila morti e oltre 166 mila contagi.
Ci troviamo a Pasai Antxo a Guipúzcoa, Spagna, dove Laura vive in un appartamento. La donna non è sola: ha figli, nipoti e pronipoti, che però hanno deciso di tenersi in contatto con lei in remoto. Nessuno di loro vuole portare il virus a casa sua.
Come non dargli torto. La Spagna, insieme all'Italia e agli Usa, è uno dei paesi più colpiti dall'emergenza. Nonostante i morti siano in calo nelle ultime 24 ore, 517 decessi registrati (l'aumento del 3% è accolto come un dato positivo considerando l'andamento precedente, ndr), dall'inizio della crisi in Spagna ci sono stati oltre 17 mila morti e oltre 166 mila contagi.