La terra desolata diventa un paradiso lacustre, lezione ecologica dalla Germania. Le immagini
La riconversione delle miniere di lignite in un polo di attrazione per il turismo a due ruote. Le immagini della Lusazia prima e dopo
Come ti trasformo una serie di miniere a cielo aperto in un attraente paesaggio lacustre, con la riconversione delle miniere di lignite in Lusazia la Germania da un'altra lezione ambientalista.
Dalle acque increspate del lago Grossraeschen affiora ancora un piccolo segno della vasta ferita che sta sotto. Meuro, la miniera marrone-nera che un tempo dominava il paesaggio, e offriva posti di lavoro a migliaia di minatori che lavoravano nelle nuvole di polvere di carbone della lignite, è scomparsa.
Solo un escavatore galleggiante che estrae gli alberi sommersi dall'acqua allude allo sforzo fatto negli ultimi venti anni per rimodellare questo angolo della Germania orientale. La creazione di questo nuovo paesaggio fa parte di una massiccia operazione di pulizia ambientale in Lusazia, regione che ha fornito gran parte del carbone che riscaldava le case tedesche e alimentava le fabbriche del paese nella sua ascesa a potenza industriale durante il secolo scorso.
A differenza della sua varietà più scura, la lignite è un carbon fossile le cui venature si trovano in superficie, il che rende più facile estrarla, uno strato dopo l'altro dall'alto, invece di scavare pozzi sotterranei.
"Questa è una regione che è stata plasmata per centinaia di anni," racconta Kathrin Winkler, nativa della Lusazia. "La terra è stata rivoltata, granello dopo granello." Cresciuta nella Germania dell'Est comunista, anche la Winkler ha lavorato nella miniera per un anno. Ora invece il suo lavoro è promuovere i laghi della Lusazia come la prossima, grande destinazione turistica per i tedeschi e non solo. Un tranquillo rifugio per gli abitanti delle grandi metropoli vicine, Berlino e Dresda.
Non molto tempo fa, come dimostrano le immagini qui sopra, a vedere quel paesaggio senza vita, l'idea sarebbe sembrata come minimo bizzarra ma negli ultimi venti anni i crateri artificiali sono stati lentamente riscolpiti per creare 26 laghi collegati da 13 canali e centinaia di chilometri di pista ciclabile.
Invece di centrali elettriche a carbone, l'orizzonte ora è costellato di pale eoliche e campi di pannelli solari. Se circa il 22 per cento dell'energia elttrica che alimenta la Germania proviene ancora dalla combustione della lignite e per un ulteriore 12 per cento dal carbon fossile ormai circa il 33 per cento viene generato da fonti di energia rinnovabile.