Lanciato il primo satellite del sistema italo-argentino "Siasge"
La collaborazione tra Asi e Conae darà vita a un sistema integrato per la gestione e la prevenzione delle grandi emergenze naturali e ambientali
Lanciato il primo satellite argentino per l'osservazione della Terra Saocom 1A che lavorerà con la costellazione italiana Cosmo-Skymed: il satellite è partito alle 4,41 italiane dalla base dell'aeronautica militare statunitense di Vandenberg, con il razzo Falcon 9 dell'azienda americana Space X che poi è atterrato nella stessa base californiana.
Per la Space X è stato il primo atterraggio del razzo riutilizzabile in una base della costa occidentale degli Stati Uniti, quelli precedenti erano avvenuti nella base di Cape Canaveral in Florida e su piattaforme nell'Oceano Atlantico e nell'Oceano Pacifico.
Il nuovo satellite di osservazione radar argentino, Saocom 1A è destinato a monitorare i livelli di umidità del suolo e a monitorare disastri naturali, come incendi e inondazioni. Insieme al satellite gemello Saocom 1B, che sarà lanciato nel 2019, lavorerà con la costellazione Cosmo-Skymed gestita dall'Agenzia spaziale italiana (Asi), nell'ambito di un'importante collaborazione tra l'Asi e la Conae (Comisión Nacional de Actividades Espaciales).
Questa cooperazione ha dato vita al sistema italo-argentino Siasge (Sistema Italo Argentino di Satelliti per la Gestione delle Emergenze ambientali e lo sviluppo economico) che nasce dalla volontà dei due paesi di sviluppare un sistema operativamente integrato unico al mondo, per la gestione e la prevenzione delle grandi emergenze naturali e ambientali, utilizzando la tecnologia radar.
"Con il lancio di Saocom 1A - commenta il presidente dell'Asi, Roberto Battiston, presente al lancio - si realizza il primo passo di una idea visionaria concepita 20 anni fa" e che "ha stimolato lo sviluppo dell’industria spaziale nei due paesi negli ultimi due decenni, permettendo la realizzazione di satelliti di altissimo valore tecnologico che da oggi iniziano a operare insieme nello spazio e che saranno in grado di realizzare importanti ricadute economiche grazie ai dati e alle relative applicazioni".
Per la Space X è stato il primo atterraggio del razzo riutilizzabile in una base della costa occidentale degli Stati Uniti, quelli precedenti erano avvenuti nella base di Cape Canaveral in Florida e su piattaforme nell'Oceano Atlantico e nell'Oceano Pacifico.
Il nuovo satellite di osservazione radar argentino, Saocom 1A è destinato a monitorare i livelli di umidità del suolo e a monitorare disastri naturali, come incendi e inondazioni. Insieme al satellite gemello Saocom 1B, che sarà lanciato nel 2019, lavorerà con la costellazione Cosmo-Skymed gestita dall'Agenzia spaziale italiana (Asi), nell'ambito di un'importante collaborazione tra l'Asi e la Conae (Comisión Nacional de Actividades Espaciales).
Questa cooperazione ha dato vita al sistema italo-argentino Siasge (Sistema Italo Argentino di Satelliti per la Gestione delle Emergenze ambientali e lo sviluppo economico) che nasce dalla volontà dei due paesi di sviluppare un sistema operativamente integrato unico al mondo, per la gestione e la prevenzione delle grandi emergenze naturali e ambientali, utilizzando la tecnologia radar.
"Con il lancio di Saocom 1A - commenta il presidente dell'Asi, Roberto Battiston, presente al lancio - si realizza il primo passo di una idea visionaria concepita 20 anni fa" e che "ha stimolato lo sviluppo dell’industria spaziale nei due paesi negli ultimi due decenni, permettendo la realizzazione di satelliti di altissimo valore tecnologico che da oggi iniziano a operare insieme nello spazio e che saranno in grado di realizzare importanti ricadute economiche grazie ai dati e alle relative applicazioni".