Lanciato l'ultimo satellite del sistema di navigazione Beidou: l'alternativa cinese al Gps
Con questo lancio Pechino, oltre a confermarsi una nuova potenza spaziale, si affranca dalla dipendenza dagli Usa per quanto riguarda i sistemi di navigazione satellitare
La Cina ha annunciato di aver lanciato in orbita l'ultimo satellite per il suo sistema di navigazione satellitare BeiDou (Bds-3), la risposta cinese al Gps americano. Il lancio era inizialmente previsto per il 16 giugno, ma era stato rinviato per problemi tecnici. Una nota dà notizia del lancio descritto come un "successo totale".
Il satellite è stato lanciato dallo Xichang Satellite Launch Center nella provincia sudoccidentale di Sichuan, con un razzo vettore Long March 3-B. La rete di 35 satelliti è costata 10 miliardi di euro e fornisce una copertura globale.
Con questo lancio, Pechino oltre a confermarsi una nuova potenza spaziale, si affranca dalla dipendenza dagli Usa per quanto riguarda i sistemi di navigazione satellitare.
Oltre al sistema BeiDou e GPS, in campo ci sono anche il progetto russo GLONASS e quello europeo Galileo.
Il satellite è stato lanciato dallo Xichang Satellite Launch Center nella provincia sudoccidentale di Sichuan, con un razzo vettore Long March 3-B. La rete di 35 satelliti è costata 10 miliardi di euro e fornisce una copertura globale.
Con questo lancio, Pechino oltre a confermarsi una nuova potenza spaziale, si affranca dalla dipendenza dagli Usa per quanto riguarda i sistemi di navigazione satellitare.
Oltre al sistema BeiDou e GPS, in campo ci sono anche il progetto russo GLONASS e quello europeo Galileo.