Lauri Love, l'hacker con la sindrome di Asperger che rischia 99 anni carcere
Gli Usa chiedono l'estradizione, vogliono processarlo per aver sottratto grandi quantità di dati dai sistemi di varie agenzie governative. La difesa risponde: potrebbe uccidersi
Lauri Love, originario di Stradishall nel Suffolk è un trentaduenne, studente di ingegneria elettronica, sospettato di aver 'hackerato' i sistemi delle più importanti agenzie governative statunitensi tra cui l'FBI, la Federal Reserve e la Nasa in una serie di attacchi tra il 2012 e il 2013 in cui avrebbe sottratto grandi quantità di dati. Per questi reati l'amministrazione americana ha chiesto l'estradizione contro cui i legali di Love hanno proposto appello adducendo "insuperabili ragioni di giustizia e umanità".
Nel settembre 2016 il giudice distrettuale Nina Tempia aveva dato parere favorevole all'estradizione e la decisione sull'appello era oggi sul tavolo dei giudici inglesi. La difesa di Love ha rimarcato che le condizioni di salute di Love, affetto da sindrome di Asperger, rendono assolutamente fondamentale che il loro assistito rimanga in Inghilterra vicino alla famiglia che lo assiste. Si tratterebbe di una misura afflittiva in modo sproporzionato rispetto alle accuse che gli sono rivolte. In caso di estradizione è molto alto il "rischio di suicidio" se Love dovesse essere estradato negli Stati Uniti: "Se deve essere processato che sia processato nel Regno Unito e non negli Stati Uniti." In caso di estradizione, se fosse riconosciuto colpevole da una Corte americaba rischierebbe una condanna fino a 99 anni.