Litfiba, 40 anni a tutto rock
Dal primo concerto alla Rokkoteca Brighton di Settignano alla storia della musica italiana
Una data storica per il rock toscano e per quello italiano in generale: aveva aperto la strada a un gruppo che avrebbe segnato la storia della musica italiana, i Litfiba, che in 40 anni, guidati da Federico 'Ghigo' Renzulli e da Piero Pelù, hanno superato stravolgimenti di formazione, tragiche scomparse (Ringo De Palma, il batterista, morto a giugno del 1990), addii dolorosi (nel 1999 Piero Pelù lascia per iniziare la carriera solista) e reunion dal sapore romantico (nel 2009 Pelù rientra e insieme incidono due album e prendono parte a un tour con l'altro ex illustre, Gianni Maroccolo).
Il Volo (dedicato a Ringo De Palma)
I Litfiba hanno pubblicato in tutto 13 album in studio, il primo nel 1985, Desaparecido, che inaugura la Trilogia del potere, che comprende anche "17 Re" (1987), pietra miliare nella storia del rock italiano, e "Litfiba 3" (1988). Poi Pirata e la svolta del 1990: Maroccolo e De Palma passano ai CCCP, e i Litfiba del duo Pelù-Renzulli iniziano a lavorare sulla "Tetralogia degli elementi" (fuoco, terra, aria, fuoco e infinito): "El Diablo", "Terremoto", "Spirito", "Mondi Sommersi". Nel 1999 l'ultimo concerto dei Litfiba con Piero Pelù che torna dieci anni dopo. Arriva la Trilogia degli Stati: con Stato libero di Litfiba, un doppio album live composto da 24 canzoni storiche e due inediti: Sole nero e Barcollo, prodotti da Pelù e Renzulli, e con il ritorno dello storico collaboratore Francesco Magnelli alle tastiere, seguono i due album di inediti Grande nazione ed Eutòpia.
E pensare che tutto era nato per caso, anzi, per un errore. Ghigo Renzulli aveva appena lasciato i Cafe' Caracas, la band punk rock in cui ha suonato anche Raffaele Riefoli, per tutti Raf. Pochi giorni dopo venne chiamato da un bassista, Gianni Maroccolo che gli chiedeva informazioni a proposito dell'annuncio di una ricerca di musicisti per una band. Si scoprirà dopo che il Federico alla ricerca di gente non era Ghigo ma Fiumani, della band dei Diaframma. Ma ormai il destino era segnato.
La curiosità
Un leggero velo di mistero ha avvolto la band a proposito del nome. Per molti anni si è detto che avesse un significato dal sapore campanilista: 'L'ITalia, FIrenze e BAsta'. Invece no. Nasce dal passato di Ghigo da operatore telex. La lettera 'L', infatti, era la sigla della chiamata del sistema Iricon usato dal telex, IT stava per Italia, FI per Firenze, e BA per via de' Bardi, a Firenze, dove si trova la cantina di Renzulli dove i Litfiba sono nati.