Maltempo, nuova irruzione polare in Italia: clima rigido e neve a quote basse
Emergenza nell'Oristanese per pioggia, vento e neve, brusco calo delle temperature e nevicate in Calabria, Imbiancato il Vesuvio
Ancora maltempo sull'Italia con nubifragi, neve a quote basse e un clima via via più rigido.
I meteorologi comunicano che già nelle prossime ore dovremo fare i conti con gli effetti prodotti da un'insidiosa irruzione polare: non sono da escludere dei veri e propri nubifragi, con accumuli di pioggia fino a 100 mm (100 litri per metro quadrato) in poco tempo.
Le regioni più a rischio saranno Lazio, Campania, Basilicata, Molise, Puglia, Calabria, Sardegna e Sicilia. Tornerà anche la neve lungo l'Appennino e sulle montagne sarde, con fiocchi a bassissima quota per questo periodo e fin sotto i 500/600 metri.
Allerta in Sardegna
È emergenza nell'Oristanese e nel Centro Sardegna per pioggia, ghiaccio vento e neve. Una squadra dei vigili del fuoco di Oristano, con l'autogru, stamane è intervenuta assieme ai colleghi di Macomer (Nuoro) per un camion messo di traverso sulla strada all'uscita Nord della cittadina del Marghine, a causa della presenza di neve e ghiaccio sulla carreggiata. Nuovi allagamenti si segnalano nella notte nell'Oristanese nella zona tra Solarussa e Siamaggiore, con disagi lungo la strada provinciale. La situazione è costantemente monitorata dal sindaco di Solarussa Mario Tendas. Danni provocati dalla pioggia e dal vento si registrano anche a Oristano: per rami d'albero caduti i vigili del fuoco sono interventi in via Petri, via Libeccio e via Quasimodo. Danneggiati anche diversi mastelli della spazzatura, fatti volare dal vento e finiti sotto le auto. Analoghi problemi causati da vento e pioggia si segnalano nella marina di San Vero Milis: il sindaco Luigi Tedeschi e i tecnici comunali hanno annunciato un sopralluogo per un'esatta quantificazione dei danni.
Per la giornata di oggi in Sardegna la Protezione civile regionale ha diffuso un avviso di allerta, valido fino alle 21 per neve sopra i 700 metri, venti forti e localmente di burrasca da nord-ovest sulle coste settentrionali, occidentali e meridionali, dove sono possibili mareggiate.
In Calabria neve e brusco calo temperature
Il maltempo che imperversa da giorni sulla Calabria ha portato stamani un brusco calo delle temperature e copiose nevicate su tutte le zone montane, oltre che pioggia e vento. Da stamani, infatti, nevica su Sila e Pollino e sono innevati i principali centri turistici sopra i 1200 metri. Grandinate vengono segnalate in diverse zone premontane. Per le prossime ore, le previsioni indicano ancora un calo delle temperature che potrebbe portare la neve sino ai 900 metri di altitudine. Al momento le condizioni di maltempo non stanno provocando particolari disagi, anche se su molte strade interne si circola con difficoltà a causa proprio della neve.
In Campania neve sul Vesuvio e pioggia battente
Sulla Campania prosegue l'ondata di maltempo: pioggia battente, calo delle temperature e prima neve sul Vesuvio. La vetta del vulcano è imbiancata dopo la nevicata della scorsa notte, mentre alle pendici continuano i temporali e la forte nuvolosità. Per il terzo giorno consecutivo è in vigore l'allerta meteo di criticità Arancione per piogge, temporali e raffiche di vento su gran parte del territorio regionale: molte zone del Casertano, Napoli, le isole, l'area vesuviana, la Penisola sorrentino-amalfitana, Salerno, Piana del Sele, Alto e Basso Cilento. A Napoli parchi chiusi e scuole aperte, mentre sono diversi i sindaci che hanno disposto lo stop alle lezioni in aula e il divieto di accesso anche ai cimiteri. L'allerta meteo della Protezione civile regionale è stata prorogata fino alle 18 di oggi. Domani è previsto bel tempo.
Su tutta Italia
Massima attenzione ai freddi venti che soffieranno dai quadranti settentrionali (Bora e Maestrale) su tutta l'Italia. Specie sulle due isole maggiori sono previste raffiche burrascose ad oltre 100 km/h con il rischio più che concreto di mareggiate.
Al Nord avremo un maggiore soleggiamento, ma attenzione alle temperature: il freddo sarà davvero intenso, con i valori che si porteranno fin sotto lo zero di notte e non solo sui monti e nei fondivalle alpini, ma anche su molti tratti della Val Padana, dove sono attese le prime estese gelate della stagione.
Dopo un martedì maggiormente stabile per tutti da mercoledì 1 dicembre un nuovo vortice alimentato da correnti in discesa dal Nord Europa si approfondirà sui nostri mari, scatenando l'ennesima ondata di maltempo, con il rischio di temporali e piogge intense dapprima sulla Sardegna e sulle regioni del Centro-Sud specie il comparto tirrenico, poi anche al Nord in particolare su Lombardia, Emilia Romagna e Triveneto.
Nel dettaglio:
Lunedì 29. Al nord: ultime nevicate sull'arco alpino, più sole altrove. Al centro: maltempo su Lazio, Sardegna e regioni adriatiche, neve a 5-700 metri. Al sud: maltempo su Campania, Calabria e Sicilia, neve a 800 metri.
Martedì 30. Al nord: in prevalenza soleggiato, gelate mattutine. Al centro: sole prevalente. Al sud: un po' instabile su Puglia e tra Sicilia e Calabria.
Mercoledì 1 dicembre. Al nord: si copre dal pomeriggio, rovesci sullo Spezzino. Al centro: peggiora sulle regioni tirreniche e in Sardegna con rovesci dal pomeriggio/sera. Al sud: peggiora in Campania con piogge entro sera.
Giovedì 2 dicembre: maltempo su gran parte d'Italia.
I meteorologi comunicano che già nelle prossime ore dovremo fare i conti con gli effetti prodotti da un'insidiosa irruzione polare: non sono da escludere dei veri e propri nubifragi, con accumuli di pioggia fino a 100 mm (100 litri per metro quadrato) in poco tempo.
Le regioni più a rischio saranno Lazio, Campania, Basilicata, Molise, Puglia, Calabria, Sardegna e Sicilia. Tornerà anche la neve lungo l'Appennino e sulle montagne sarde, con fiocchi a bassissima quota per questo periodo e fin sotto i 500/600 metri.
Allerta in Sardegna
È emergenza nell'Oristanese e nel Centro Sardegna per pioggia, ghiaccio vento e neve. Una squadra dei vigili del fuoco di Oristano, con l'autogru, stamane è intervenuta assieme ai colleghi di Macomer (Nuoro) per un camion messo di traverso sulla strada all'uscita Nord della cittadina del Marghine, a causa della presenza di neve e ghiaccio sulla carreggiata. Nuovi allagamenti si segnalano nella notte nell'Oristanese nella zona tra Solarussa e Siamaggiore, con disagi lungo la strada provinciale. La situazione è costantemente monitorata dal sindaco di Solarussa Mario Tendas. Danni provocati dalla pioggia e dal vento si registrano anche a Oristano: per rami d'albero caduti i vigili del fuoco sono interventi in via Petri, via Libeccio e via Quasimodo. Danneggiati anche diversi mastelli della spazzatura, fatti volare dal vento e finiti sotto le auto. Analoghi problemi causati da vento e pioggia si segnalano nella marina di San Vero Milis: il sindaco Luigi Tedeschi e i tecnici comunali hanno annunciato un sopralluogo per un'esatta quantificazione dei danni.
Per la giornata di oggi in Sardegna la Protezione civile regionale ha diffuso un avviso di allerta, valido fino alle 21 per neve sopra i 700 metri, venti forti e localmente di burrasca da nord-ovest sulle coste settentrionali, occidentali e meridionali, dove sono possibili mareggiate.
In Calabria neve e brusco calo temperature
Il maltempo che imperversa da giorni sulla Calabria ha portato stamani un brusco calo delle temperature e copiose nevicate su tutte le zone montane, oltre che pioggia e vento. Da stamani, infatti, nevica su Sila e Pollino e sono innevati i principali centri turistici sopra i 1200 metri. Grandinate vengono segnalate in diverse zone premontane. Per le prossime ore, le previsioni indicano ancora un calo delle temperature che potrebbe portare la neve sino ai 900 metri di altitudine. Al momento le condizioni di maltempo non stanno provocando particolari disagi, anche se su molte strade interne si circola con difficoltà a causa proprio della neve.
In Campania neve sul Vesuvio e pioggia battente
Sulla Campania prosegue l'ondata di maltempo: pioggia battente, calo delle temperature e prima neve sul Vesuvio. La vetta del vulcano è imbiancata dopo la nevicata della scorsa notte, mentre alle pendici continuano i temporali e la forte nuvolosità. Per il terzo giorno consecutivo è in vigore l'allerta meteo di criticità Arancione per piogge, temporali e raffiche di vento su gran parte del territorio regionale: molte zone del Casertano, Napoli, le isole, l'area vesuviana, la Penisola sorrentino-amalfitana, Salerno, Piana del Sele, Alto e Basso Cilento. A Napoli parchi chiusi e scuole aperte, mentre sono diversi i sindaci che hanno disposto lo stop alle lezioni in aula e il divieto di accesso anche ai cimiteri. L'allerta meteo della Protezione civile regionale è stata prorogata fino alle 18 di oggi. Domani è previsto bel tempo.
Su tutta Italia
Massima attenzione ai freddi venti che soffieranno dai quadranti settentrionali (Bora e Maestrale) su tutta l'Italia. Specie sulle due isole maggiori sono previste raffiche burrascose ad oltre 100 km/h con il rischio più che concreto di mareggiate.
Al Nord avremo un maggiore soleggiamento, ma attenzione alle temperature: il freddo sarà davvero intenso, con i valori che si porteranno fin sotto lo zero di notte e non solo sui monti e nei fondivalle alpini, ma anche su molti tratti della Val Padana, dove sono attese le prime estese gelate della stagione.
Dopo un martedì maggiormente stabile per tutti da mercoledì 1 dicembre un nuovo vortice alimentato da correnti in discesa dal Nord Europa si approfondirà sui nostri mari, scatenando l'ennesima ondata di maltempo, con il rischio di temporali e piogge intense dapprima sulla Sardegna e sulle regioni del Centro-Sud specie il comparto tirrenico, poi anche al Nord in particolare su Lombardia, Emilia Romagna e Triveneto.
Nel dettaglio:
Lunedì 29. Al nord: ultime nevicate sull'arco alpino, più sole altrove. Al centro: maltempo su Lazio, Sardegna e regioni adriatiche, neve a 5-700 metri. Al sud: maltempo su Campania, Calabria e Sicilia, neve a 800 metri.
Martedì 30. Al nord: in prevalenza soleggiato, gelate mattutine. Al centro: sole prevalente. Al sud: un po' instabile su Puglia e tra Sicilia e Calabria.
Mercoledì 1 dicembre. Al nord: si copre dal pomeriggio, rovesci sullo Spezzino. Al centro: peggiora sulle regioni tirreniche e in Sardegna con rovesci dal pomeriggio/sera. Al sud: peggiora in Campania con piogge entro sera.
Giovedì 2 dicembre: maltempo su gran parte d'Italia.