Afghanistan, Draghi: "Urgente intervenire. Riunione del G20 fruttuosa"
Il premier Mario Draghi giudica "soddisfacente e fruttuosa" la riunione del G20 straordinario sull'Afghanistan che "ha dato mandato all'Onu per avere una road map per procedere agli aiuti umanitari in modo coordinato".
"Vari attori come l'Unione europea, istituzioni finanziarie come Fondo monetario internazionale e Banca mondiale e altre agenzie Onu lavoreranno sotto questo grande ombrello" dell'Onu, ha spiegato il presidente del Consiglio.
"C'è piena consapevolezza di questa emergenza e delle responsabilità enormi che ha il G20 nei confronti degli afghani e dell'Afghanistan, dove siamo rimasti per 20 anni. Noi siamo responsabili ed è nostro dovere intervenire", ha osservato, parlando anche della necessità che sia aperto agli aiuti umanitari l'aeroporto di Kabul.
"Vari attori come l'Unione europea, istituzioni finanziarie come Fondo monetario internazionale e Banca mondiale e altre agenzie Onu lavoreranno sotto questo grande ombrello" dell'Onu, ha spiegato il presidente del Consiglio.
"C'è piena consapevolezza di questa emergenza e delle responsabilità enormi che ha il G20 nei confronti degli afghani e dell'Afghanistan, dove siamo rimasti per 20 anni. Noi siamo responsabili ed è nostro dovere intervenire", ha osservato, parlando anche della necessità che sia aperto agli aiuti umanitari l'aeroporto di Kabul.