Migliaia di tifosi a San Siro per la festa scudetto dell'Inter
Inter batte 5-1 Udinese nella 38esima e ultima giornata di Serie A
Migliaia di tifosi dell'Inter in delirio davanti a San Siro per la festa Scudetto in occasione dell'ultima gara di campionato contro l'Udinese. Con bandiere, fumogeni e cori, hanno accolto l'arrivo dei bus con la squadra con la polizia schierata lungo la strada. Dopo 90 minuti di gioco, il risultato di 5-1 per l'Inter alimenta l'euforia. Sul terreno di gioco la commozione è tanta per tutti i giocatori, più vistoso il pianto di Romeli Lukaku.
Alzata al cielo la coppa dello scudetto, è proseguita sul campo di San Siro la festa dei giocatori dell'Inter. I calciatori sono stati raggiunti dalle famiglie, con i figli dei nerazzurri che hanno cominciato a giocare sul prato del Meazza, con Handanovic a parare i rigori dei tanti bimbi. Alcuni tra i giocatori, inoltre, hanno scelto un ricordo particolare della festa, ritagliando alcuni pezzi della rete di una delle due porte di San Siro, cimelio in stile Nba per celebrare la vittoria.
La festa scudetto dell'Inter si è tenuta anche fuori dallo stadio. I giocatori nerazzurri, insieme alla dirigenza e al tecnico Antonio Conte, si sono infatti affacciati da una delle torri di San Siro mostrando la coppa dello scudetto, alzata dal capitano Samir Handanovic, alle diverse migliaia di tifosi che attendevano fuori dallo stadio. Tra i cori (soprattutto per Lukaku, Lautaro e Conte) e qualche sfottò verso Juventus e Milan, i giocatori sono rimasti affacciati da un anello della Torre 4 dello stadio Mezza, tinta di nerazzurro per l'occasione. "I campioni dell'Italia siamo noi", "La capolista se ne va", "Chi non salta rossonero è", sono stati i cori piu' scanditi tra bandiere, fumogeni e petardi. Il picco di entusiasmo si e' registrato quando ad affacciarsi dalla torre e' stato Romelu Lukaku, uno dei protagonisti con 24 reti della cavalcata della squadra di Antonio Conte.
Alzata al cielo la coppa dello scudetto, è proseguita sul campo di San Siro la festa dei giocatori dell'Inter. I calciatori sono stati raggiunti dalle famiglie, con i figli dei nerazzurri che hanno cominciato a giocare sul prato del Meazza, con Handanovic a parare i rigori dei tanti bimbi. Alcuni tra i giocatori, inoltre, hanno scelto un ricordo particolare della festa, ritagliando alcuni pezzi della rete di una delle due porte di San Siro, cimelio in stile Nba per celebrare la vittoria.
La festa scudetto dell'Inter si è tenuta anche fuori dallo stadio. I giocatori nerazzurri, insieme alla dirigenza e al tecnico Antonio Conte, si sono infatti affacciati da una delle torri di San Siro mostrando la coppa dello scudetto, alzata dal capitano Samir Handanovic, alle diverse migliaia di tifosi che attendevano fuori dallo stadio. Tra i cori (soprattutto per Lukaku, Lautaro e Conte) e qualche sfottò verso Juventus e Milan, i giocatori sono rimasti affacciati da un anello della Torre 4 dello stadio Mezza, tinta di nerazzurro per l'occasione. "I campioni dell'Italia siamo noi", "La capolista se ne va", "Chi non salta rossonero è", sono stati i cori piu' scanditi tra bandiere, fumogeni e petardi. Il picco di entusiasmo si e' registrato quando ad affacciarsi dalla torre e' stato Romelu Lukaku, uno dei protagonisti con 24 reti della cavalcata della squadra di Antonio Conte.