Milano: scontro tra un bus e un camion per i rifiuti: diversi feriti, una donna è grave
E' di 18 persone coinvolte, di cui 12 in ospedale, il bilancio definitivo del 118 dell'incidente. Tra le persone ricoverate in ospedale una donna è in stato di coma, mentre altre sei coinvolte sono state curate sul posto
Uno scontro tra mezzi pesanti di Atm, l'azienda dei trasporti milanese e Amsa quella che si occupa della raccolta dei rifiuti, ha causato il ferimento di diverse persone che sono state portate in vari ospedali cittadini. E' di 18 persone coinvolte, di cui 12 in ospedale, il bilancio definitivo del 118 dell'incidente. Tra le persone ricoverate in ospedale una donna è in stato di coma, mentre altre sei coinvolte sono state curate sul posto.
E' una donna di 49 anni la persona che ha riportato le conseguenze più gravi nell'incidente. Da quanto rende noto il 118, "la donna è ricoverata in coma all'ospedale Policlinico". La donna è stata travolta nell'incidente. La signora stava camminando e si trovava a piedi al semaforo dove stava per attraversare, proprio all'incrocio. Secondo la ricostruzione della polizia locale presente sul posto il camion Amsa, la società dei rifiuti milanese, veniva da via Marostica e stava attraversando la circonvallazione perpendicolarmente diretto in via dei Gracchi; il filobus 91 percorreva invece via Bezzi in direzione Piazza Napoli: proprio all'incrocio lo scontro. Uno dei pali dei semafori è stato sbalzato venti metri più in la' e si trova tuttora a terra, assieme ai vetri e ai resti dei cartelli.
Altri 11, tra cui tre codici gialli, i feriti che hanno richiesto il trasporto nei diversi ospedali della città. Dieci le ambulanze inviate sul posto, oltre a due auto mediche e un'auto infermieristica. Presenti per i soccorsi e per stabilire la dinamica dello scontro polizia, vigili del fuoco e vigili urbani. Sul mezzo dell'Atm si trovavano 15 persone e l'autista di uno dei due veicoli, per quanto cosciente, è rimasto incastrato nell'abitacolo. L'impatto con il mezzo dell'Amsa sarebbe stato così forte che l'autobus dell'Atm sarebbe stato sbalzato dalla corsia preferenziale su quella normale.
All'origine dello scontro vi sarebbe il mancato rispetto di una precedenza da parte di uno dei mezzi. Gli agenti della Polizia locale stanno attendendo di sentire i conducenti che, però, sono in ospedale. Nel frattempo si sta cercando di capire se vi siano telecamere in zona utile per ricostruire le dinamiche del violento schianto semi frontale.
E' una donna di 49 anni la persona che ha riportato le conseguenze più gravi nell'incidente. Da quanto rende noto il 118, "la donna è ricoverata in coma all'ospedale Policlinico". La donna è stata travolta nell'incidente. La signora stava camminando e si trovava a piedi al semaforo dove stava per attraversare, proprio all'incrocio. Secondo la ricostruzione della polizia locale presente sul posto il camion Amsa, la società dei rifiuti milanese, veniva da via Marostica e stava attraversando la circonvallazione perpendicolarmente diretto in via dei Gracchi; il filobus 91 percorreva invece via Bezzi in direzione Piazza Napoli: proprio all'incrocio lo scontro. Uno dei pali dei semafori è stato sbalzato venti metri più in la' e si trova tuttora a terra, assieme ai vetri e ai resti dei cartelli.
Altri 11, tra cui tre codici gialli, i feriti che hanno richiesto il trasporto nei diversi ospedali della città. Dieci le ambulanze inviate sul posto, oltre a due auto mediche e un'auto infermieristica. Presenti per i soccorsi e per stabilire la dinamica dello scontro polizia, vigili del fuoco e vigili urbani. Sul mezzo dell'Atm si trovavano 15 persone e l'autista di uno dei due veicoli, per quanto cosciente, è rimasto incastrato nell'abitacolo. L'impatto con il mezzo dell'Amsa sarebbe stato così forte che l'autobus dell'Atm sarebbe stato sbalzato dalla corsia preferenziale su quella normale.
All'origine dello scontro vi sarebbe il mancato rispetto di una precedenza da parte di uno dei mezzi. Gli agenti della Polizia locale stanno attendendo di sentire i conducenti che, però, sono in ospedale. Nel frattempo si sta cercando di capire se vi siano telecamere in zona utile per ricostruire le dinamiche del violento schianto semi frontale.