E' morto Frank Sinatra Junior. Una vita all'ombra del più venerato entertainer del Novecento
Frank Sinatra Junior è morto a 72 anni per una crisi cardiaca mentre si trovava in Florida, a Daytona Beach, per il tour "Sinatra canta Sinatra". Lo ha annunciato la sorella Nancy in un messaggio pubblicato su Facebook.
Frank Jr. apparteneva alla stirpe reale del pop, figlio del più venerato entertainer del Novecento, crooner dall'inimitabile fraseggio, primo sex symbol della storia del pop. Il piccolo Frank ha avuto la 'disgrazia' di aver ereditato i geni paterni, non solo per la somiglianza fisica, che è diventata impressionante con il passare degli anni, ma anche per la vocazione artistica. Ha fatto carriera nel settore musicale come cantante, ma replicando sempre l'icona paterna, della quale non è mai riuscito a liberarsi. Nel 1988 era diventato anche direttore d'orchestra e direttore musicale degli spettacoli del padre.
Il rapimento
Sinatra Junior era stato rapito all'età di 19 anni. Fu prelevato dalla stanza 417 dell'Harrah di Lake Tahoe. Fu rilasciato dopo pochi giorni: Sinatra padre aveva pagato 240mila dollari (l'equivalente di 1,3 milioni di oggi) di riscatto. Di quei pochi giorni da sequestrato, Frank Jr. non ha mai voluto parlare, ma le illazioni della stampa furono pesantissime. Sebbene i responsabili fossero stati arrestati e condannati, qualcuno azzardò che Sinatra avesse architettato tutto per lanciare la carriera di Frank Jr., o peggio, che il ragazzo fosse stato rapito dai suoi "compari" - un avvertimento mafioso in piena regola.