Papa: per la Siria si dia vita ad un "negoziato serio"
Discorso al Corpo diplomatico
"Faccio appello alla comunità internazionale perché si adoperi con solerzia per dare vita ad un negoziato serio" per la Siria, che "metta per sempre la parola fine al conflitto, che sta provocando una vera e propria sciagura umanitaria".
Sono parole di Papa Francesco nel discorso al Corpo Diplomatico, ricevuto oggi per lo scambio degli auguri d'inizio anni. "Ciascuna delle parti in causa deve ritenere come prioritario - ha chiesto il Papa - il rispetto del diritto umanitario internazionale, garantendo la protezione dei civili e la necessaria assistenza umanitaria alla popolazione".
"Il comune auspicio è che la tregua recentemente firmata possa essere un segno di speranza per tutto il popolo siriano, che ne ha profonda necessità", ha aggiunto rivolgendo il suo pensiero "ai ragazzi e alle ragazze che subiscono le conseguenze dell'atroce conflitto in Siria, privati delle gioie dell'infanzia e della giovinezza: dalla possibilità di giocare liberamente all'opportunità di andare a scuola". "A loro e a tutto il caro popolo siriano va - ha assicurato - il mio costante pensiero".
Sono parole di Papa Francesco nel discorso al Corpo Diplomatico, ricevuto oggi per lo scambio degli auguri d'inizio anni. "Ciascuna delle parti in causa deve ritenere come prioritario - ha chiesto il Papa - il rispetto del diritto umanitario internazionale, garantendo la protezione dei civili e la necessaria assistenza umanitaria alla popolazione".
"Il comune auspicio è che la tregua recentemente firmata possa essere un segno di speranza per tutto il popolo siriano, che ne ha profonda necessità", ha aggiunto rivolgendo il suo pensiero "ai ragazzi e alle ragazze che subiscono le conseguenze dell'atroce conflitto in Siria, privati delle gioie dell'infanzia e della giovinezza: dalla possibilità di giocare liberamente all'opportunità di andare a scuola". "A loro e a tutto il caro popolo siriano va - ha assicurato - il mio costante pensiero".