Peppino Impastato, 37 anni fa veniva ucciso l'eroe della lotta alla mafia
Giuseppe Impastato è un eroe della lotta alla mafia. Il giornalista conosceva bene la "cultura omertosa", che ha sempre denunciato. Nato da una famiglia mafiosa, Peppino è stato cacciato di casa quando era soltanto un ragazzo. Le sue idee, troppo rivoluzionarie, erano in contrasto con il pensiero di una parte dei suoi familiari che non gradivano la denuncia del giovane contro le attività di cosa nostra. Quella voce "scomoda" doveva essere messa a tacere. Così il 9 maggio del 1978, Impastato fu assassinato a Cinisi. La sua morte fece rumore, tanto rumore. Poi, la ricerca della verità e la rottura pubblica del fratello Giovanni e della madre Felicia Bartolotta con la parentela mafiosa. Per appurare i colpevoli del delitto, ci sono voluti anni. La sentenza della Corte d'assise ha riconosciuto Vito Palazzolo colpevole soltanto nel 2001 e lo ha condannato a trent'anni di reclusione. L'anno successivo venne condannato anche Gaetano Badalamenti, ritenuto il mandante dell'omicidio del giornalista.