Pescara del Tronto, la zona rossa dopo il sisma
Di Alfredo Di Giovampaolo
Ecco alcune immagini dalla zona rossa di Pescara del Tronto dopo il sisma, raccolte dal nostro inviato. Intanto, è stata aggiudicata la procedura negoziata bandita da Consip lo scorso 12 novembre per il noleggio di container - comprensivo di trasporto, installazione e rimozione - per l'accoglienza delle popolazioni colpite dal terremoto. Entro dicembre, fa sapere la Protezione civile, la prima fornitura permetterà di assistere oltre 2.000 persone nei campi che verranno attrezzati. Sei al momento, i Comuni, che hanno chiesto i container: Norcia in Umbria, Camerino, San Ginesio, Caldarola e Palmiano nelle Marche e Amatrice nel Lazio, per una popolazione complessiva di circa 1800 persone.
Si apprende inoltre che sono poco più di 23.800 le persone assistite dal Servizio Nazionale della Protezione Civile in seguito alle forti scosse di terremoto che hanno colpito il territorio dell'Italia centrale il 24 agosto, il 26 ottobre e il 30 ottobre. In particolare, sono scesi a circa 12.000 gli assistiti in palazzetti, centri polivalenti e strutture allestite ad hoc nel proprio comune, quasi 9.300 le persone accolte presso le strutture alberghiere lungo la costa adriatica e sul lago Trasimeno e più di 2.000 in strutture ricettive distribuite sul territorio. Restano, infine, assistite in tende poco più di 400 persone.
Si apprende inoltre che sono poco più di 23.800 le persone assistite dal Servizio Nazionale della Protezione Civile in seguito alle forti scosse di terremoto che hanno colpito il territorio dell'Italia centrale il 24 agosto, il 26 ottobre e il 30 ottobre. In particolare, sono scesi a circa 12.000 gli assistiti in palazzetti, centri polivalenti e strutture allestite ad hoc nel proprio comune, quasi 9.300 le persone accolte presso le strutture alberghiere lungo la costa adriatica e sul lago Trasimeno e più di 2.000 in strutture ricettive distribuite sul territorio. Restano, infine, assistite in tende poco più di 400 persone.