Germania, preoccupa la festa neonazista che commemora il compleanno di Hitler
Non era mai successo che i gruppi neonazisti potessero organizzare un festival così importante per celebrare il compleanno di Adolf Hitler. Ora, la due giorni della prima edizione di "Schild und Schwert" (scudo e spada) in programma a Ostritz, una cittadina di 2.400 abitanti nell'ex Germania dell'Est, al confine con la Polonia e la Repubblica Ceca, preoccupa gli attivisti e, soprattutto, le forze dell'ordine
Le autorità locali sono in allerta in vista della festa che celebra la nascita di Hitler: "Ci saranno poliziotti in ogni angolo", ha garantito il capo della polizia locale al giornale Sächsische Zeitung. In una Germania dove l'estrema destra è riuscita ad approdare anche in Parlamento, ciò che desta preoccupazione sono i 'potenziali festaioli' che potrebbero presentarsi alla manifestazione, che ha SS come iniziali ("Schild und Schwert", tradotto in scudo e spada). Stando a quanto dichiarato dagli organizzatori sono attesi 800 partecipanti, ma secondo i movimenti antifascisti l'evento che inneggia alla "Riconquista dell'Europa" potrebbe attirare anche 3.500 persone.
L'ideatore della manifestazione a Ostritz, che commemora il compleanno di Hitler (20 aprile 1889 - 30 aprile 1945), è Thorsten Heise, membro del piccolo partito ultranazionalista NPD, che è riuscito ad evitare il divieto convincendo la Corte Costituzionale che il pubblico sarà limitato per rappresentare un pericolo. Tuttavia non potevano mancare aspre critiche dai movimenti antifascisti: in concomitanza (e in risposta) è stata convocata, nel centro della città, una "festa della pace" a carattere familiare. "Se le persone possono incontrarsi e festeggiare il compleanno di Hitler senza problemi, questo dimostra chiaramente che le nostre leggi e la nostra società sono malate", ha dichiarato Sascha Elser, portavoce del movimento "Rechts Rockt Nicht".
Proteste che le autorità possono accogliere soltanto a voce giacché la Costituzione tedesca garantisce il diritto di organizzare riunioni pacifiche all'aperto. Restano vietati i simboli nazisti, come la svastica, che non possono essere mostrati in pubblico.
I neonazisti hanno tenuto per anni concerti clandestini per raccogliere fondi e reclutare nuovi membri. Ma la celebrazione di questa festa con campeggio e un ingresso a 45 euro per due giorni significa, secondo i detrattori, una preoccupante deriva dei circoli ultranazionalisti, che cercano di agire impunemente.
L'ideatore della manifestazione a Ostritz, che commemora il compleanno di Hitler (20 aprile 1889 - 30 aprile 1945), è Thorsten Heise, membro del piccolo partito ultranazionalista NPD, che è riuscito ad evitare il divieto convincendo la Corte Costituzionale che il pubblico sarà limitato per rappresentare un pericolo. Tuttavia non potevano mancare aspre critiche dai movimenti antifascisti: in concomitanza (e in risposta) è stata convocata, nel centro della città, una "festa della pace" a carattere familiare. "Se le persone possono incontrarsi e festeggiare il compleanno di Hitler senza problemi, questo dimostra chiaramente che le nostre leggi e la nostra società sono malate", ha dichiarato Sascha Elser, portavoce del movimento "Rechts Rockt Nicht".
Proteste che le autorità possono accogliere soltanto a voce giacché la Costituzione tedesca garantisce il diritto di organizzare riunioni pacifiche all'aperto. Restano vietati i simboli nazisti, come la svastica, che non possono essere mostrati in pubblico.
I neonazisti hanno tenuto per anni concerti clandestini per raccogliere fondi e reclutare nuovi membri. Ma la celebrazione di questa festa con campeggio e un ingresso a 45 euro per due giorni significa, secondo i detrattori, una preoccupante deriva dei circoli ultranazionalisti, che cercano di agire impunemente.