Raffaella Carrà icona di stile in 20 scatti
Look audaci indossati con ironia, in rosso, nero, bianco, oro e cristalli
Non solo il caschetto biondo. Dall'ombelico scoperto alle paillettes ai cristalli luccicanti, Raffaella Carrà è stata anche un'icona della moda. Il suo nude look provocò grande scandalo nell'autunno del 1969/70, quando apparve in tv al fianco di Corrado in Canzonissima, con l'ombelico scoperto, nella sigla d'apertura Ma che musica maestro!
Lei non si scompose: "Niente di strano, già le ragazze giravano così. Io l'ho solo fatto vedere in tv". Poi i pantaloni attillati a zampa, gli chemisier dai colori brillanti, le tutine in corto e in lungo hanno fatto il resto consacrandola "regina di stile". E se Madonna ne ha imitato il tuca tuca ballandolo sul palco dell'MDNA tour, Lady Gaga è stata più volte tirata in ballo per essersi ispirata ai look di Raffaella nelle date di Milano con tanto di caschetto platino con frangia.
La moda italiana l'ha consacrata nel luglio 2018 dedicandole la mostra Iconoclasti a Cinecittà, nel Teatro 1, curata da Fabiana Giacomotti, realizzata nell'ambito delle sfilate di Altaroma, con i suoi look audaci indossati con ironia: il bianco, il nero, il rosso, l'oro, colori che amava, e i cristalli che le illuminavano il viso, i pantaloni a zampa e le spalline che lasciavano il posto alla semplicità nei giochi delle telefonate da "casa". In fondo, diceva di lei Pedro Almodovar, "Raffaella Carrà è uno stile di vita''.
Lei non si scompose: "Niente di strano, già le ragazze giravano così. Io l'ho solo fatto vedere in tv". Poi i pantaloni attillati a zampa, gli chemisier dai colori brillanti, le tutine in corto e in lungo hanno fatto il resto consacrandola "regina di stile". E se Madonna ne ha imitato il tuca tuca ballandolo sul palco dell'MDNA tour, Lady Gaga è stata più volte tirata in ballo per essersi ispirata ai look di Raffaella nelle date di Milano con tanto di caschetto platino con frangia.
La moda italiana l'ha consacrata nel luglio 2018 dedicandole la mostra Iconoclasti a Cinecittà, nel Teatro 1, curata da Fabiana Giacomotti, realizzata nell'ambito delle sfilate di Altaroma, con i suoi look audaci indossati con ironia: il bianco, il nero, il rosso, l'oro, colori che amava, e i cristalli che le illuminavano il viso, i pantaloni a zampa e le spalline che lasciavano il posto alla semplicità nei giochi delle telefonate da "casa". In fondo, diceva di lei Pedro Almodovar, "Raffaella Carrà è uno stile di vita''.