Prove di combattimento aereo, nel Nevada otto caccia italiani partecipano alla Red flag
Si è conclusa, presso la base aerea di Nellis, nel Nevada, l’esercitazione Red Flag 16-2, che ha visto per la prima volta la partecipazione di 8 velivoli Eurofighter dell’Aeronautica Militare italiana. I velivoli hanno eseguito 115 missioni aeree sia diurne che notturne per un totale di circa 180 ore di volo. Per la gestione dell’intera esercitazione è stato costituito un Reparto Autonomo di Volo (RAV), composto da 190 elementi dell’Aeronautica Militare provenienti prevalentemente dai Reparti operativi del Comando Forze di Combattimento di Milano, e precisamente dal 4° Stormo di Grosseto, dal 36° Stormo di Gioia del Colle (BA) e dal 37° Stormo di Trapani.
Cos'è la Red flag
Introdotta nel 1975, è un'esercitazione di combattimento aereo tra forze americane e alleate. La parte 'nemica' è stata svolta dai velivoli F-15, F-16, AT-38 e A4 che hanno svolto il ruolo dei cosiddetti aggressor e che hanno simulato le tattiche nemiche più avanzate e quindi più impegnative da contrastare. Questa “minaccia” aerea è stata corredata, in ogni missione, da quella di superficie/aria in modo da garantire uno scenario il più realistico possibile.