Regalo indigesto per Vincent van Gogh: l'opera rubata nel giorno del suo compleanno. "Siamo tristi"

Buttata giù un'anta della porta a vetri del museo Singer Laren, i ladri sono entrati in possesso del quadro di Van Gogh: il 'Giardino canonica di Nuenen in primavera'. A nulla è valso l'allarme e l'arrivo degli agenti. Chiuso a causa della pandemia Covid-19, i malviventi hanno avuto vita facile. Un incubo per il museo Singer Laren e soprattutto per il Groninger che ha prestato l'opera. Il direttore Jan Rudolph de Lorm ha manifestato sdegno e rabbia: "È un dipinto bellissimo e commovente di uno dei nostri più grandi pittori, rubato alla comunità".

Nel frattempo, un team di esperti forensi in furti d'arte sta vagliando i filmati e interrogando la gente che abita nelle vicinanze.

We’re so sad that today, on Vincent van Gogh’s birthday, burglars broke into @SingerLaren and stole this work, on loan from @GroningerMuseum. We hope they get caught soon! pic.twitter.com/47WTrzV5An

— Van Gogh Museum (@vangoghmuseum) March 30, 2020

Nel 1883 e 1884 van Gogh è vissuto con i suoi genitori a Nuenen (Paesi Bassi), dove suo padre officiava nella chiesa, raffigurata nel dipinto, in veste di pastore protestante. L'artista realizzò il dipinto a olio come dono per la madre, ma alla morte del padre, nel 1885, decise di modificare l'opera. Olio su carta, 25 per 57 centimetri, il 'Giardino canonica di Nuenen in primavera' mostra una persona in piedi in un giardino circondato da alberi con una chiesa sullo sfondo. Una raffigurazione dai toni cupi prodotta in concomitanza con un'altra opera famosa: "I mangiatori di patate" (Conservato al Museo Van Gogh di Amsterdam, ndr).