Reggia di Caserta, sindacati lamentano danni causati da troppi visitatori. Ma il direttore smentisce
Secondo i sindacati il monumento sarebbe sotto 'stress' durante le domeniche gratis di inizio mese
Suscita polemiche la barricata dei sindacati sulle troppe visite agli Appartamenti Storici della Reggia di Caserta: lamentela 'giustificata' dai danni attribuiti alla lunga fila di visitatori che domenica scorsa, prima del mese a ingresso gratuito, hanno affollato il celebre monumento. Secondo i sindacati ci sarebbero stati un numero eccessivo di persone rispetto alla capienza e alla delicatezza di quanto è custodito all'interno. Dai pavimenti ai mobili e suppellettili in legno: i danni riguarderebbero la sala del trono, dove la patina d'oro che ricopre i mobili e parti delle pareti sarebbero state asportate in più punti, e parte delle mattonelle di pregio saltate un po' ovunque.
La reazione del Direttore della Reggia di Caserta
''Escludo che domenica scorsa ci siano stati danneggiamenti all'immobile e al Parco della Reggia di Caserta. È vero che lo stato di conservazione del monumento e del Parco è da molti anni carente ma, sottolineo, domenica scorsa non mi risulta sia successo nulla di particolare''. Così all'ANSA il direttore della Reggia, Mauro Felicori, commentando la denuncia dei sindacati sui presunti danni provocati dai troppi visitatori.
A sosetgno del direttore, il senatore Pd Andrea Marcucci, presidente della commissione Cultura di Palazzo Madama: "I sindacati ci riprovano: prima il direttore della Reggia di Caserta lavorava troppo, ora la Reggia ha troppi visitatori. Va detto chiaro e tondo, il direttore Felicori, scelto dal governo Renzi con un bando internazionale, sta lavorando molto bene, ed i successi di pubblico della Reggia di Caserta sono la naturale conseguenza. I visitatori - sottolinea il parlamentare - sono passati in tre anni da 428 mila a 683 mila, un risultato di cui andare molto orgogliosi". Assist per Matteo Renzi che da Facebook commenta: "La Reggia di Caserta sta conoscendo una seconda giovinezza. Da quando abbiamo scelto il nuovo direttore, i visitatori crescono a ritmo impressionante. La Reggia è tornata punto di riferimento per la Campania e per il mondo intero. Anche a questo servono i grandi monumenti: a rafforzare il senso di identità di un popolo".
La reazione del Direttore della Reggia di Caserta
''Escludo che domenica scorsa ci siano stati danneggiamenti all'immobile e al Parco della Reggia di Caserta. È vero che lo stato di conservazione del monumento e del Parco è da molti anni carente ma, sottolineo, domenica scorsa non mi risulta sia successo nulla di particolare''. Così all'ANSA il direttore della Reggia, Mauro Felicori, commentando la denuncia dei sindacati sui presunti danni provocati dai troppi visitatori.
A sosetgno del direttore, il senatore Pd Andrea Marcucci, presidente della commissione Cultura di Palazzo Madama: "I sindacati ci riprovano: prima il direttore della Reggia di Caserta lavorava troppo, ora la Reggia ha troppi visitatori. Va detto chiaro e tondo, il direttore Felicori, scelto dal governo Renzi con un bando internazionale, sta lavorando molto bene, ed i successi di pubblico della Reggia di Caserta sono la naturale conseguenza. I visitatori - sottolinea il parlamentare - sono passati in tre anni da 428 mila a 683 mila, un risultato di cui andare molto orgogliosi". Assist per Matteo Renzi che da Facebook commenta: "La Reggia di Caserta sta conoscendo una seconda giovinezza. Da quando abbiamo scelto il nuovo direttore, i visitatori crescono a ritmo impressionante. La Reggia è tornata punto di riferimento per la Campania e per il mondo intero. Anche a questo servono i grandi monumenti: a rafforzare il senso di identità di un popolo".