Regione Piemonte: "Duemila euro a ogni maestro di sci per i mancati guadagni"
"Lo sci è un lavoro dietro il quale ci sono tante famiglie"
Duemila euro a ogni maestro di sci, in Piemonte, per compensare i mancati guadagni causati dallo stop degli impianti di risalita a Natale. Il contributo è stato annunciato dal governatore del Piemonte, Alberto Cirio, ai rappresentanti delle scuole di sci che hanno manifestato davanti al Palazzo della Regione. "Lo sci non è solo sport, hobby e divertimento, è un lavoro dietro il quale ci sono tante famiglie che non possono essere dimenticate - sottolinea - Se da una parte incalziamo il governo perché i ristori devono essere certi e immediati, abbiamo voluto fare la nostra parte col riconoscimento del contributo", ha detto il Governatore che, sci in mano, si è unito alla protesta in piazza. "Naturalmente", ha precisato, "con l'impegno a continuare a lavorare perché da gennaio si possa ritornare ad avere le piste operative visto che stiamo parlando del primo prodotto turistico della Regione Piemonte".
"Entro fine anno - ha aggiunto Cirio - faremo la delibera, non è una promessa ma un impegno reale. Abbiamo distinto chi fa il maestro a tempo pieno e chi lo fa in modo saltuario, questo non è un bonus da rendicontare semmai un risarcimento".
"Entro fine anno - ha aggiunto Cirio - faremo la delibera, non è una promessa ma un impegno reale. Abbiamo distinto chi fa il maestro a tempo pieno e chi lo fa in modo saltuario, questo non è un bonus da rendicontare semmai un risarcimento".