Regno Unito. William e Carlo hanno parlato con Harry dopo l'intervista
Colloqui non produttivi tra il duca di Sussex e il padre e il fratello. Nessuno ha contattato Meghan. L'opinione di Michelle Obama sulle dichiarazioni di Meghan e Harry
Contatti sì, ma nessun disgelo. Il principe Harry ha avuto i primi colloqui con il padre Carlo e il fratello maggiore William - primo e secondo nella linea di successione al trono britannico - dopo l'intervista bomba a Oprah Winfrey concessa assieme alla consorte Meghan e trasmessa nei giorni scorsi dalla Cbs americana.
Nell'intervista i duchi di Sussex avevano fra l'altro evocato ombre di razzismo all'interno della famiglia reale, scagionando dal sospetto solo la regina Elisabetta e il principe Filippo. Harry aveva detto anche che suo padre il principe Carlo gli aveva tagliato i fondi e che era arrivato a smettere di rispondergli al telefono, e aveva anche parlato di un rapporto deteriorato con il principe William.
A raccontare delle telefonate è stata l'anchor woman Gayle King, amica della coppia 'ribelle', che dice anche che questi contatti si sarebbero rivelati per ora "non produttivi".
King ha detto di aver appreso della cosa parlando direttamente con i Sussex, che come è noto si sono trasferiti stabilmente in California con il piccolo Archie (e sono adesso in attesa di una seconda bambina) dopo aver clamorosamente abbandonato nei mesi scorsi lo status di membri senior della Royal Family e il Regno alla ricerca dichiarata di maggiore privacy rispetto ai tabloid britannici e di tranquillità, oltre che d'autonomia finanziaria e d'iniziativa pubblica rispetto ai vincoli di casa Windsor.
La stessa fonte ha peraltro precisato che non vi sarebbero state invece telefonate successive all'intervista dello scandalo fra alcuno dei reali e Meghan. "Non sto cercando di fare alcuno scoop - ha detto la King durante il talk show della Cbs 'This Morning' - ma in effetti li ho chiamati (i Sussex) per vedere come si sentissero e posso dire che Harry ha parlato con suo fratello e anche con suo padre" in questi giorni.
"Mi è stato accennato - ha aggiunto - che queste conversazioni non sono state produttive, ma che essi sono comunque lieti che un dialogo sia iniziato. Penso però siano ancora delusi che il palazzo abbia detto di voler affrontare le loro denunce 'privatamente', mentre continuano a uscire false storie per denigrare Meghan".
King ha poi rivelato che la coppia si è sentita "frustrata" dal fatto che il presunto razzismo nella famiglia reale abbia dominato l'agenda delle notizie da quando l'intervista è stata trasmessa il 7 marzo. "Tutto quello che volevano era che i reali intervenissero e dicessero alla stampa di smetterla con le storie ingiuste, imprecise e false che hanno sicuramente un taglio razziale", ha detto la King.
Ha aggiunto che Meghan aveva "documenti per sostenere tutto" quello che ha detto nell'intervista con Oprah Winfrey cui ha raccontato di essere "ingenuamente" impreparata alla vita da reale e di aver contemplato il suicidio mentre era incinta del loro primo figlio.
Michelle Obama: "Non sono sorpresa"
Intanto, ha detto la sua sull'intervista, anche l'ex First Lady Michelle Obama: "Come ho già detto la razza non è qualcosa di nuovo e per questo non è stata una completa sorpresa ascoltare i suoi sentimenti e i suoi pensieri" al riguardo, ha detto riferendosi alle dichiarazioni di Meghan Markle e del principe Harry che hanno mosso l'accusa di razzismo contro un membro non meglio identificato della famiglia reale. "Per loro mi auguro che tutto si risolva con il perdono e la ricomposizione e che possano usare questa esperienza come momento di insegnamento. Perché non c'è niente di più importante della famiglia", ha aggiunto, intervistata nel programma Access Hollywood.
Nell'intervista i duchi di Sussex avevano fra l'altro evocato ombre di razzismo all'interno della famiglia reale, scagionando dal sospetto solo la regina Elisabetta e il principe Filippo. Harry aveva detto anche che suo padre il principe Carlo gli aveva tagliato i fondi e che era arrivato a smettere di rispondergli al telefono, e aveva anche parlato di un rapporto deteriorato con il principe William.
A raccontare delle telefonate è stata l'anchor woman Gayle King, amica della coppia 'ribelle', che dice anche che questi contatti si sarebbero rivelati per ora "non produttivi".
King ha detto di aver appreso della cosa parlando direttamente con i Sussex, che come è noto si sono trasferiti stabilmente in California con il piccolo Archie (e sono adesso in attesa di una seconda bambina) dopo aver clamorosamente abbandonato nei mesi scorsi lo status di membri senior della Royal Family e il Regno alla ricerca dichiarata di maggiore privacy rispetto ai tabloid britannici e di tranquillità, oltre che d'autonomia finanziaria e d'iniziativa pubblica rispetto ai vincoli di casa Windsor.
La stessa fonte ha peraltro precisato che non vi sarebbero state invece telefonate successive all'intervista dello scandalo fra alcuno dei reali e Meghan. "Non sto cercando di fare alcuno scoop - ha detto la King durante il talk show della Cbs 'This Morning' - ma in effetti li ho chiamati (i Sussex) per vedere come si sentissero e posso dire che Harry ha parlato con suo fratello e anche con suo padre" in questi giorni.
"Mi è stato accennato - ha aggiunto - che queste conversazioni non sono state produttive, ma che essi sono comunque lieti che un dialogo sia iniziato. Penso però siano ancora delusi che il palazzo abbia detto di voler affrontare le loro denunce 'privatamente', mentre continuano a uscire false storie per denigrare Meghan".
King ha poi rivelato che la coppia si è sentita "frustrata" dal fatto che il presunto razzismo nella famiglia reale abbia dominato l'agenda delle notizie da quando l'intervista è stata trasmessa il 7 marzo. "Tutto quello che volevano era che i reali intervenissero e dicessero alla stampa di smetterla con le storie ingiuste, imprecise e false che hanno sicuramente un taglio razziale", ha detto la King.
Ha aggiunto che Meghan aveva "documenti per sostenere tutto" quello che ha detto nell'intervista con Oprah Winfrey cui ha raccontato di essere "ingenuamente" impreparata alla vita da reale e di aver contemplato il suicidio mentre era incinta del loro primo figlio.
Michelle Obama: "Non sono sorpresa"
Intanto, ha detto la sua sull'intervista, anche l'ex First Lady Michelle Obama: "Come ho già detto la razza non è qualcosa di nuovo e per questo non è stata una completa sorpresa ascoltare i suoi sentimenti e i suoi pensieri" al riguardo, ha detto riferendosi alle dichiarazioni di Meghan Markle e del principe Harry che hanno mosso l'accusa di razzismo contro un membro non meglio identificato della famiglia reale. "Per loro mi auguro che tutto si risolva con il perdono e la ricomposizione e che possano usare questa esperienza come momento di insegnamento. Perché non c'è niente di più importante della famiglia", ha aggiunto, intervistata nel programma Access Hollywood.