Riaprono il quarto e il quinto anello del Colosseo: nuova vista mozzafiato su Roma
Dopo 40 anni, un nuovo percorso permetterà una passeggiata a 40 metri di altezza rispetto al piano dell'arena dell'Anfiteatro Flavio
La Roma bella apprezzata in tante canzoni popolari può essere ammirata dal IV e V livello del Colosseo. Dal 1 novembre, un nuovo itinerario - passando attraverso scale e gallerie mai aperte al pubblico - conduce all'attico, il punto più alto del monumento simbolo della capitale italiana nel mondo.
Sono passati 40 anni, da quando i due anelli dell'Anfiteatro Flavio sono stati chiusi al pubblico. Ammirati dai piani inferiori come luoghi non accessibili, ampi lavori di restauro - costati alla Soprintendenza 1,4 milioni di euro - hanno permesso il ripristino della galleria intermedia, per una lunghezza totale di 160 metri, e la messa in sicurezza del quarto e quinto livello, oltre al restauro di circa 700 metri quadrati del terzo, dove fino a oggi finiva il percorso di visita.
IL PERCORSO
Il nuovo percorso, consentito per ragioni di sicurezza con una guida e per gruppi di massimo 25 persone, comincia con l'attraversamento dell'unica galleria conservata per un ampio tratto come in origine. Si tratta di uno spazio con copertura a volta destinato allo smistamento del pubblico dove erano collocati anche i servizi igienici, di cui resta traccia. Posta tra il secondo e il terzo livello, la galleria finora non è mai stata aperta al pubblico e per il Colosseo presenta un ulteriore unicum, visto che il restauro ha riportato alla luce intonaci bianchi con segni di colore. Lungo il percorso, la cui illuminazione riproduce quella usata durante gli spettacoli, sono visibili anche blocchi di travertino che risalgono al restauro del monumento eseguito sotto i Severi, dopo l'incendio del 217 dopo Cristo. In origine nascosti dall'intonaco, sono tornatr alla luce le scritte realizzate con colore rosso dai cavatori del travertino, estratto nelle vicine cave di Tivoli.
I PIANI ALTI
Dalla galleria si accede al terzo livello, già visitabile dal 2010 e con affaccio unicamente verso l'arco di Costantino. Adesso il cammino prosegue seguendo la linea della controfacciata dell'Anfiteatro, che sovrasta il percorso con i suoi 15 metri d'altezza. La suggestione dell'imponenza del Colosseo è ancora più accentuata quando si arriva al quarto e al quinto livello, quelli destinati alla plebe. "Da qui potevano assistere agli spettacoli - ha raccontato Rossella Rea, responsabile dell'Anfiteatro, - ma anche se avevano una visione complessiva dell'arena, erano troppo in alto per vedere nitidamente quello che accadeva". Alla plebe era dunque destinato il piano più alto, il quinto livello, mentre "il quarto era riservato alla piccola borghesia, come i commercianti, il terzo a una borghesia più ricca - ha aggiunto Rea - il secondo ai cavalieri e il primo ai senatori, che sedevano su una specie di troni in marmo".
LE MODALITÀ DI VISITA
Dal primo novembre inizieranno le visite guidate. Partiranno dalla mostra 'Colosseo. Un'icona', a introduzione alla storia del monumento, per raggiungere poi la sommità dell'Anfiteatro. Dal 4 al 31 ottobre alle ordinarie visite guidate ai sotterranei e al piano dell'arena si aggiungerà, su richiesta, l'accompagnamento al quarto e quinto ordine. Le visite saranno possibili in gruppi di massimo 25 persone, accompagnati da archeologi e storici dell'arte, e dureranno 75 minuti. Nove euro il costo del biglietto intero (gratuito per i bambini al di sotto dei 12 anni di età accompagnati dai genitori) per la visita guidata a prenotazione obbligatoria, cui si aggiunge quello di ingresso al Colosseo Palatino-Foro romano.
Sono passati 40 anni, da quando i due anelli dell'Anfiteatro Flavio sono stati chiusi al pubblico. Ammirati dai piani inferiori come luoghi non accessibili, ampi lavori di restauro - costati alla Soprintendenza 1,4 milioni di euro - hanno permesso il ripristino della galleria intermedia, per una lunghezza totale di 160 metri, e la messa in sicurezza del quarto e quinto livello, oltre al restauro di circa 700 metri quadrati del terzo, dove fino a oggi finiva il percorso di visita.
IL PERCORSO
Il nuovo percorso, consentito per ragioni di sicurezza con una guida e per gruppi di massimo 25 persone, comincia con l'attraversamento dell'unica galleria conservata per un ampio tratto come in origine. Si tratta di uno spazio con copertura a volta destinato allo smistamento del pubblico dove erano collocati anche i servizi igienici, di cui resta traccia. Posta tra il secondo e il terzo livello, la galleria finora non è mai stata aperta al pubblico e per il Colosseo presenta un ulteriore unicum, visto che il restauro ha riportato alla luce intonaci bianchi con segni di colore. Lungo il percorso, la cui illuminazione riproduce quella usata durante gli spettacoli, sono visibili anche blocchi di travertino che risalgono al restauro del monumento eseguito sotto i Severi, dopo l'incendio del 217 dopo Cristo. In origine nascosti dall'intonaco, sono tornatr alla luce le scritte realizzate con colore rosso dai cavatori del travertino, estratto nelle vicine cave di Tivoli.
I PIANI ALTI
Dalla galleria si accede al terzo livello, già visitabile dal 2010 e con affaccio unicamente verso l'arco di Costantino. Adesso il cammino prosegue seguendo la linea della controfacciata dell'Anfiteatro, che sovrasta il percorso con i suoi 15 metri d'altezza. La suggestione dell'imponenza del Colosseo è ancora più accentuata quando si arriva al quarto e al quinto livello, quelli destinati alla plebe. "Da qui potevano assistere agli spettacoli - ha raccontato Rossella Rea, responsabile dell'Anfiteatro, - ma anche se avevano una visione complessiva dell'arena, erano troppo in alto per vedere nitidamente quello che accadeva". Alla plebe era dunque destinato il piano più alto, il quinto livello, mentre "il quarto era riservato alla piccola borghesia, come i commercianti, il terzo a una borghesia più ricca - ha aggiunto Rea - il secondo ai cavalieri e il primo ai senatori, che sedevano su una specie di troni in marmo".
LE MODALITÀ DI VISITA
Dal primo novembre inizieranno le visite guidate. Partiranno dalla mostra 'Colosseo. Un'icona', a introduzione alla storia del monumento, per raggiungere poi la sommità dell'Anfiteatro. Dal 4 al 31 ottobre alle ordinarie visite guidate ai sotterranei e al piano dell'arena si aggiungerà, su richiesta, l'accompagnamento al quarto e quinto ordine. Le visite saranno possibili in gruppi di massimo 25 persone, accompagnati da archeologi e storici dell'arte, e dureranno 75 minuti. Nove euro il costo del biglietto intero (gratuito per i bambini al di sotto dei 12 anni di età accompagnati dai genitori) per la visita guidata a prenotazione obbligatoria, cui si aggiunge quello di ingresso al Colosseo Palatino-Foro romano.