Ribolle il sangue di San Gennaro. Sepe: "Grati al Signore per sua bontà verso i napoletani"
Il 'miracolo' si è di nuovo compiuto, durante una cerimonia blindata. A Napoli tre volte l'anno si rinnova il prodigio di San Gennaro: il 19 settembre, il 16 dicembre e il primo sabato di maggio
L'iter
Come da tradizione alle ore 9.45, l'Arcivescovo è stato accolto nella Cappella del Santo dal Sindaco Luigi De Magistris nelle vesti del Vice Presidente della Deputazione Carafa. L'Abate mons. Vincenzo de Gregorio ha aperto la cassaforte che contiene il Reliquiario con le ampolle del Sangue. Busto e ampolle sono state portate in processione sull'altare maggiore dove è avvenuto l'annuncio. Tra gli altri, presenti il questore di Napoli, De Iesu, il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca e il vicepresidente della Camera, Luigi Di Maio.
Un miracolo inusuale
Secondo gli esperti del miracolo di San Gennaro è assolutamente inusuale che il sangue si sciolga fino a questo punto. "Colpisce lo straordinario aumento di volume - dice Don Doriano - particolarmente evidente, che è andato oltre la metà del contenitore". L'interpretazione è che il Santo Patrono si rivolga ai napoletani chiedendo loro di svegliarsi e agire.