Riccardo Muti festeggia i 50 anni dal debutto al Maggio Fiorentino con il Macbeth di Verdi
Nel 1968 Muti ha 27 anni. Arriva in una Firenze dove la contestazione già si fa sentire e dove le polemiche politiche arrivano fino alle istituzioni musicali. È Muti stesso a raccontare : il Flauto Magico non si può eseguire perché considerato massonico
Di Fabio Cappelli
Quando un concerto è bello, di qualunque tipo di musica parliamo, si torna a casa contenti. Ma c’è qualcosa in più quando quel concerto diventa una festa collettiva e si ha la sensazione di aver preso parte a un evento. È accaduto proprio questo a Firenze, dove il maestro Riccardo Muti ha celebrato i 50 anni dal suo debutto nel Maggio Musicale con l’esecuzione in forma di concerto del Macbeth di Verdi. Applausi a non finire soprattutto per il Maestro, ma anche per coro, orchestra e solisti, tra i quali spiccavano il baritono Luca Salsi e il tenore Francesco Meli.
L’inizio della carriera
Nel 1968 Muti ha 27 anni. Arriva in una Firenze dove la contestazione già si fa sentire e dove le polemiche politiche arrivano fino alle istituzioni musicali. È Muti stesso a raccontare : il Flauto Magico non si può eseguire perché considerato massonico e il “comunista” Luigi Nono ritira la sua opera Intolleranza perché il teatro vuole accostarlo a Il Console di Giancarlo Menotti, considerato troppo mainstream. Ma con l’orchestra si crea subito un feeling: Muti resterà direttore musicale del Maggio fiorentino fino al 1981. Il primo stipendio serio, racconta Muti, che gli consente di sposarsi con Cristina Mazzavillani. Due dei loro figli nascono proprio a Firenze.
“Ma Dante non ve lo ridiamo“
Al termine del concerto , Riccardo Muti ha chiesto a tutta la città di Firenze di sostenere il suo appello perché i resti di Luigi Cherubini siano sepolti a Santa Croce, dove c’è già un cenotafio a lui dedicato. Il compositore fiorentino, morto a Parigi, è sepolto al cimitero Père Lachaise . “Ma Dante però non ve lo ridiamo”, ha concluso scherzosamente il Maestro. Ravenna, dove la moglie Cristina è presidente del festival, è diventata la sua città di adozione.
Macbeth anche a Ravenna e a Norcia il 4 agosto
Muti ha intitolato a Luigi Cherubini anche l’orchestra giovanile da lui fondata, che sarà protagonista di due appuntamenti molto importanti quest’estate: la terza edizione dell’Accademia per aspiranti direttori d’orchestra (ci sono candidati da tutto il mondo) e il concerto a Norcia il 4 agosto “per la terra dell’Umbria martoriata dal terremoto “. Anche lí saranno eseguite pagine dal Macbeth . Il concerto sarà trasmesso in diretta da Rai5 in prima serata e trasmesso di nuovo da RaiUno il 24 agosto, sempre a cura di RaiCultura .
Dal Giappone il premio “Imperiale”
Proprio a Firenze è arrivata la notizia di un altro riconoscimento prestigioso per Muti: il praemium Imperiale 2018 per la musica assegnato dalla Japan Art Assocuation . Nella sezione cinema, ha vinto Catherine Deneuve
Quando un concerto è bello, di qualunque tipo di musica parliamo, si torna a casa contenti. Ma c’è qualcosa in più quando quel concerto diventa una festa collettiva e si ha la sensazione di aver preso parte a un evento. È accaduto proprio questo a Firenze, dove il maestro Riccardo Muti ha celebrato i 50 anni dal suo debutto nel Maggio Musicale con l’esecuzione in forma di concerto del Macbeth di Verdi. Applausi a non finire soprattutto per il Maestro, ma anche per coro, orchestra e solisti, tra i quali spiccavano il baritono Luca Salsi e il tenore Francesco Meli.
L’inizio della carriera
Nel 1968 Muti ha 27 anni. Arriva in una Firenze dove la contestazione già si fa sentire e dove le polemiche politiche arrivano fino alle istituzioni musicali. È Muti stesso a raccontare : il Flauto Magico non si può eseguire perché considerato massonico e il “comunista” Luigi Nono ritira la sua opera Intolleranza perché il teatro vuole accostarlo a Il Console di Giancarlo Menotti, considerato troppo mainstream. Ma con l’orchestra si crea subito un feeling: Muti resterà direttore musicale del Maggio fiorentino fino al 1981. Il primo stipendio serio, racconta Muti, che gli consente di sposarsi con Cristina Mazzavillani. Due dei loro figli nascono proprio a Firenze.
“Ma Dante non ve lo ridiamo“
Al termine del concerto , Riccardo Muti ha chiesto a tutta la città di Firenze di sostenere il suo appello perché i resti di Luigi Cherubini siano sepolti a Santa Croce, dove c’è già un cenotafio a lui dedicato. Il compositore fiorentino, morto a Parigi, è sepolto al cimitero Père Lachaise . “Ma Dante però non ve lo ridiamo”, ha concluso scherzosamente il Maestro. Ravenna, dove la moglie Cristina è presidente del festival, è diventata la sua città di adozione.
Macbeth anche a Ravenna e a Norcia il 4 agosto
Muti ha intitolato a Luigi Cherubini anche l’orchestra giovanile da lui fondata, che sarà protagonista di due appuntamenti molto importanti quest’estate: la terza edizione dell’Accademia per aspiranti direttori d’orchestra (ci sono candidati da tutto il mondo) e il concerto a Norcia il 4 agosto “per la terra dell’Umbria martoriata dal terremoto “. Anche lí saranno eseguite pagine dal Macbeth . Il concerto sarà trasmesso in diretta da Rai5 in prima serata e trasmesso di nuovo da RaiUno il 24 agosto, sempre a cura di RaiCultura .
Dal Giappone il premio “Imperiale”
Proprio a Firenze è arrivata la notizia di un altro riconoscimento prestigioso per Muti: il praemium Imperiale 2018 per la musica assegnato dalla Japan Art Assocuation . Nella sezione cinema, ha vinto Catherine Deneuve