Rigore geometrico e astrazione: lo stile di Ming Pei attraverso le sue creazioni più famose
Addio all'archistar cino-americana Leoh Ming Pei, massimo interprete dell'International Style, l'ultimo grande maestro dell'architettura modernista del XX secolo. Aveva 102 anni
Addio all'archistar cino-americana Leoh Ming Pei, massimo interprete dell'International Style, l'ultimo grande maestro dell'architettura modernista del XX secolo. Internazionalmente celebre per la piramide di vetro all'ingresso del museo del Louvre a Parigi, Pei ha realizzato numerosi edifici pubblici, tra cui università e musei in tutto il mondo, e in Italia ha progettato la nuova sede della Regione Lombardia a Milano (2011).
Rigore geometrico e attenzione rivolta alla perfezione dei dettagli esecutivi caratterizzano le opere di Pei, in una poetica che pone la forma al servizio della funzione senza, tuttavia, rinunciare a una espressività carica di valori simbolici, combinando l'uso della pietra, del calcestruzzo, del vetro e dell'acciaio: emblematici esempi sono la torre di 72 piani della Bank of China a Hong Kong (1982-90) e la ristrutturazione del Louvre a Parigi (1983-93), con la piramide trasparente nella Corte Napoleonica (1999-2001).
Tra i numerosi riconoscimenti ottenuti, spiccano la Golden Medal dell'American Institute of Architects (1979) e il Pritzker Prize (1983), considerato il Nobel dell'architettura. Nel 1989 è stato nominato cavaliere della Legion d'Onore dal presidente francese Francois Mitterrand.
Rigore geometrico e attenzione rivolta alla perfezione dei dettagli esecutivi caratterizzano le opere di Pei, in una poetica che pone la forma al servizio della funzione senza, tuttavia, rinunciare a una espressività carica di valori simbolici, combinando l'uso della pietra, del calcestruzzo, del vetro e dell'acciaio: emblematici esempi sono la torre di 72 piani della Bank of China a Hong Kong (1982-90) e la ristrutturazione del Louvre a Parigi (1983-93), con la piramide trasparente nella Corte Napoleonica (1999-2001).
Tra i numerosi riconoscimenti ottenuti, spiccano la Golden Medal dell'American Institute of Architects (1979) e il Pritzker Prize (1983), considerato il Nobel dell'architettura. Nel 1989 è stato nominato cavaliere della Legion d'Onore dal presidente francese Francois Mitterrand.