Rimossa l'auto della scorta investita dalla carica esplosiva. Premier palestinese scampa all'attacco
L'Organizzazione per la Liberazione della Palestina (Olp) ha condannato l'attacco sferrato contro il convoglio del primo ministro dell'Autorità nazionale palestinese (Anp) Rami Hamdallah e del capo generale dell'Intelligence palestinese Majed Faraj nella Striscia di Gaza, parlando di ''atto codardo''
Una carica esplosiva ha dato il bevenuto nella città di Beit Hanun, nella striscia settentrionale di Gaza, al primo ministro Rami Hamdallah, illeso. La condanna dell'ufficio del presidente contro Hamas arriva in contemporanea alla rimozione di uno dei mezzi devastati dall'esplosione. Nelle immagini, il blindato danneggiato viene portato via sotto la vigilanza di funzionari di Hamas, l'organizzazione paramilitare palestinese.
L'esponente del comitato esecutivo dell'Olp Hanan Ashrawi ha dichiarato che ''questo deplorevole tentativo di assassinare il primo ministro palestinese Hamdallah e il capo dell'Intelligence Majed Faraj è un atto codardo di criminalità''. Ashrawi ha poi affermato che una ''tale violenza è arrivata mentre il primo ministro stava inaugurando progetti per riparare le infrastrutture e fornire al popolo palestinese di Gaza gli elementi di base per una vita dignitosa". Insomma, "un vero e proprio atto di tradimento".
Un momento difficile per la Palestina, la cui situazione è al vaglio della Casa Bianca dove Jared Kushner, l'inviato speciale degli Stati Uniti Jason Greenblatt e alcuni funzionari del Consiglio di sicurezza nazionale presenteranno le proposte americane per migliorare la situazione umanitaria a Gaza. Alla riunione voluta da Kushner e Greenblatt, parteciperanno molti rappresentanti della comunità internazionale, compresi Israele e diversi paesi arabi. L'Autorità palestinese ha declinato l'invito dopo aver chiuso i rapporti con l'amministrazione Trump per aver sostenuto di volere spostare l'ambasciata americana a Gerusalemme.
L'incontro fa parte di un nuovo tentativo da parte della comunità internazionale di prevenire una crisi umanitaria a Gaza e di provare a migliorare le condizioni di vita dei palestinesi. In una nota, Greenblatt ha scritto che il peggioramento delle condizioni umanitarie all'interno della Striscia necessitano di un intervento immediato. Una nuova crisi potrebbe essere, continua l'inviato americano, fonte di problemi per la sicurezza dell'Egitto e di Israele. Inoltre, conclude Greenblatt, è un
"passaggio necessario per raggiungere un accordo di pace comprensivo tra Israele e Palestina".
L'esponente del comitato esecutivo dell'Olp Hanan Ashrawi ha dichiarato che ''questo deplorevole tentativo di assassinare il primo ministro palestinese Hamdallah e il capo dell'Intelligence Majed Faraj è un atto codardo di criminalità''. Ashrawi ha poi affermato che una ''tale violenza è arrivata mentre il primo ministro stava inaugurando progetti per riparare le infrastrutture e fornire al popolo palestinese di Gaza gli elementi di base per una vita dignitosa". Insomma, "un vero e proprio atto di tradimento".
Un momento difficile per la Palestina, la cui situazione è al vaglio della Casa Bianca dove Jared Kushner, l'inviato speciale degli Stati Uniti Jason Greenblatt e alcuni funzionari del Consiglio di sicurezza nazionale presenteranno le proposte americane per migliorare la situazione umanitaria a Gaza. Alla riunione voluta da Kushner e Greenblatt, parteciperanno molti rappresentanti della comunità internazionale, compresi Israele e diversi paesi arabi. L'Autorità palestinese ha declinato l'invito dopo aver chiuso i rapporti con l'amministrazione Trump per aver sostenuto di volere spostare l'ambasciata americana a Gerusalemme.
L'incontro fa parte di un nuovo tentativo da parte della comunità internazionale di prevenire una crisi umanitaria a Gaza e di provare a migliorare le condizioni di vita dei palestinesi. In una nota, Greenblatt ha scritto che il peggioramento delle condizioni umanitarie all'interno della Striscia necessitano di un intervento immediato. Una nuova crisi potrebbe essere, continua l'inviato americano, fonte di problemi per la sicurezza dell'Egitto e di Israele. Inoltre, conclude Greenblatt, è un
"passaggio necessario per raggiungere un accordo di pace comprensivo tra Israele e Palestina".