La favola di Adellatif Baka, l'ipovedente che avrebbe vinto anche alle Olimpiadi di Rio
"Peccato non esserci stato anche ad agosto". Un pizzico di umano rammarico non turba la felicita' e L'orgoglio di Abdellatif Baka, un atleta che restera' nella Storia dello sport. L'algerino si e' imposto nella gara dei 1.500 metri classe t13 (atleti con "bassa visione") alle paralimpiadi con un tempo migliore di quello del vincitore sulla stessa distanza all'olimpiade dello scorso mese
"Sono strafelice - ha detto alla fine Baka, che ha conquistato anche il primo oro per l'algeria alle paralimpiadi 2016 - perche' e' stata davvero dura. Ho lavorato senza sosta per un anno per questo risultato, e' stato davvero faticoso".
Baka, 22 anni, aveva gia' vinto un oro alle paralimpiadi di Londra, nella gara degli 800 metri, quando era appena maggiorenne, e nelle successive stagioni ha fatto incetta di medaglie ai mondiali, vincendo due ori a lione 2013 e due argenti a Doha 2015 tra 1.500 e 800.
Un campione vero, nella scia della grande tradizione dei mezzofondisti nordafricani, ora anche detentore di un record mondiale, pur non paragonabile al 3'26"00 che stabili' nell'ormai lontano 1998 a roma il marocchino Hicham el Guerrouj e nemmeno al 3'32"78, record italiano che detiene Gennaro Di Napoli addirittura dal 1990.
Una cosa sono però i record, altro le gare per le medaglie, specie nel mezzofondo veloce, ma Baka, nonostante la giovane età, rimarra' solo con il sogno di poter partecipare alle Olimpiadi a causa del deficit visivo che condivide con il gemello. Per lui non c'e' la possibilita' di tentare la strada affrontata dal sudafricano Oscar Pistorius, finora l'unico campione paralimpico amputato che ha ottenuto l'ammissione a gareggiare con i normodotati.
Ha provato ad ottenere il via Libera per le olimpiadi di Rio il tedesco Markus Rhem, campione di salto il lungo che ha spesso battuto i normodotati, ma non L'ha ottenuto dopo che la Iaaf ha stabilito che la protesi in carbonio che usa al posto di una gamba mancante puo' dargli dei vantaggi. Rhem e' portabandiera della germania alle paralimpiadi.
Baka, 22 anni, aveva gia' vinto un oro alle paralimpiadi di Londra, nella gara degli 800 metri, quando era appena maggiorenne, e nelle successive stagioni ha fatto incetta di medaglie ai mondiali, vincendo due ori a lione 2013 e due argenti a Doha 2015 tra 1.500 e 800.
Un campione vero, nella scia della grande tradizione dei mezzofondisti nordafricani, ora anche detentore di un record mondiale, pur non paragonabile al 3'26"00 che stabili' nell'ormai lontano 1998 a roma il marocchino Hicham el Guerrouj e nemmeno al 3'32"78, record italiano che detiene Gennaro Di Napoli addirittura dal 1990.
Una cosa sono però i record, altro le gare per le medaglie, specie nel mezzofondo veloce, ma Baka, nonostante la giovane età, rimarra' solo con il sogno di poter partecipare alle Olimpiadi a causa del deficit visivo che condivide con il gemello. Per lui non c'e' la possibilita' di tentare la strada affrontata dal sudafricano Oscar Pistorius, finora l'unico campione paralimpico amputato che ha ottenuto l'ammissione a gareggiare con i normodotati.
Ha provato ad ottenere il via Libera per le olimpiadi di Rio il tedesco Markus Rhem, campione di salto il lungo che ha spesso battuto i normodotati, ma non L'ha ottenuto dopo che la Iaaf ha stabilito che la protesi in carbonio che usa al posto di una gamba mancante puo' dargli dei vantaggi. Rhem e' portabandiera della germania alle paralimpiadi.