Riscaldamento globale. Il Giappone perde il 70% della sua principale barriera corallina
Il Ministero dell'Ambiente giapponese sta monitorando dallo scorso settembre 36 diverse zone della Sekisei shoko coral reef.
Per tutta l'estate la temperatura del mare intorno alla Prefettura del sudovest di Okinawa è stata di circa 2 gradi più alta della media, causando lo sbiancamento dei coralli della più grande barriera corallina del Giappone, la Sekisei shoko.
Il fenomeno distruttivo che colpisce questi fragili ecosistemi è costantemente monitorato dal Ministero dell'Ambiente giapponese che ne ha rilevato un progressivo peggioramento. Nei mesi di settembre/ottobre la Sekisei shoko era danneggiata per il 56% dei suoi coralli. Il dato è salito al 70,1% nei mesi di novembre/dicembre.
Il ministero ha aggiunto che il calo delle temperature nelle ultime settimane ha contribuito ad una lieve ripresa, ma c'è incertezza sul futuro della barriera corallina [source: nhk].
Il fenomeno distruttivo che colpisce questi fragili ecosistemi è costantemente monitorato dal Ministero dell'Ambiente giapponese che ne ha rilevato un progressivo peggioramento. Nei mesi di settembre/ottobre la Sekisei shoko era danneggiata per il 56% dei suoi coralli. Il dato è salito al 70,1% nei mesi di novembre/dicembre.
Il ministero ha aggiunto che il calo delle temperature nelle ultime settimane ha contribuito ad una lieve ripresa, ma c'è incertezza sul futuro della barriera corallina [source: nhk].