Rischiereste la vita per salvare uno sconosciuto? Molti italiani lo hanno fatto
Li chiamano giusti, uomini e donne che hanno lavorato segretamente per salvare ebrei e fuggiaschi dai nazisti durante la Seconda Guerra Mondiale. Tra loro Gino Bartali e Giovanni Borromeo, protagonisti di "My Italian Secret" il docufilm di Oren Jacoby (nomination all’Oscar con Sister Rose’s Passion), che insieme ad altri italiani hanno rischiato la vita per salvarne altre. Bartali, vincitore del Tour de France 1938, trasportava in bicicletta documenti per nuove identità. Il dottor Borromeo inventò una malattia inesistente per spaventare le SS e tenerle lontane dall’ospedale sull’Isola Tiberina in cui nascondeva gli ebrei. Il docufilm, evento speciale in apertura del Festival del Film di Roma, segue il ritorno in Italia dei sopravvissuti. E non è un caso che venga presentato proprio il 16 ottobre, data del 71esimo anniversario del rastrellamento nel Ghetto di Roma.