Robert Redford, gli 80 anni di un sex symbol impegnato
Grandissimo attore, apprezzato regista, padre del Sundance Film Festival e sex-symbol attraverso le generazioni
Charles Robert Redford Jr., nato a Santa Monica il 18 agosto 1936, cominciò la sua carriera di attore quasi per caso, dopo aver rischiato l'alcolismo a 20 anni per la morte di sua madre. L'esordio fu a Broadway nel 1958, poi la televisione nel 1960 e infine la prima apparizione sul grande schermo letteralmente "In punta di piedi" (nella parte non accreditata di un giocatore di baseball) commedia del 1960 che vedeva il debutto da protagonista di Jane Fonda. I due si ritroveranno pochi anni dopo in "A piedi nudi nel parco". A quel punto Redford si era già affermato a Hollywood grazie alle interpretazioni in film come "Lo strano mondo di Daisy Clover" e "Questa ragazza è di tutti", ma il successo planetario arriverà l'anno successivo con "Butch Cassidy" accanto a Paul Newman.
Ne seguirà una carriera, tra gli anni 70 e 80, punteggiata da ruoli importanti - "La stangata", "Corvo rosso non avrai il mio scalpo", "Il candidato" e "Come eravamo" a fianco di Barbra Streisand e spesso significativi dal punto di vista dell'impegno sociale e politico - "Tutti gli uomini del presidente" di Alan Pakula dedicato al 'Watergate', "Brubaker" dedicato alla condizione carceraria negli Stati Uniti. Memorabile il suo passaggio dietro la macchina da presa nel 1980 con "Gente comune" che gli valse subito l'Oscar come migliore regia.
Il suo impegno per un cinema libero e indipendente lo porta negli anni '90 a fondare il Sundance Institute e l'omonimo festival che prende il nome proprio dal 'Sundance Kid' interpretato in "Butch Cassidy". Oltre cinquanta anni di carriera in cui Redford ha rappresentato per generazioni di amanti del cinema un grande attore e un vero e proprio sex-symbol come le immagini raccolte in questa gallery dimostrano ampiamente.