A pochi minuti da Roccamena, in provincia di Palermo, in una cavità simile ad una foiba la mafia occultava i corpi delle vittime della lupara bianca. Una storia che si intreccia da una parte con le indagini del giudice Cesare Terranova e con l'inchiesta di Mario Francese sulla diga Garcia, oggi a lui intitolata, e dall'altra con i traffici e gli interessi delle famiglie mafiose di Castelvetrano e di Corleone. Lo speciale di Pino Finocchiaro, immagini di Augusto Piccioni